Il programma di iniziative organizzate nell’ambito della mostra “Romana Marmora. Storie di imperatori dei e cavatori” in corso al CARMI prosegue venerdì 25 ottobre, alle 16, con la conferenza ‘Dai Romani a oggi. Il mestiere del cavatore tra tradizione e innovazione’.
L’archeologa Alice Andrea Rappelli parlerà della tecniche di estrazione e trasporto del materiale lapideo che sono rimaste quasi immutate dall’antichità fino al XIX secolo, quando l’introduzione del filo elicoidale e del treno portarono nelle cave di Carrara le invenzioni della Rivoluzione industriale. Sarà possibile ripercorrere duemila anni di storia delle cave del nostro territorio attraverso lo studio delle tecniche utilizzate.
La mostra ‘Romana Marmora’, curata da Giulia Picchi, funzionario archeologo Soprintendenza ABAP per le Province di Lucca e Massa Carrara, e da Stefano Genovesi, direttore del Museo del marmo di Carrara e dell’Area archeologica di Fossacava, parte dalla storia della colonia di Luni, nel cui territorio si trovavano le cave di Carrara e approfondisce i temi delle antiche tecniche estrattive, dei prodotti semilavorati e della gestione delle cave, mostrando i diversi utilizzi del marmo bardiglio e la diffusione nell’ambito dell’Impero Romano, oltre a gettare uno sguardo sulla religiosità di quanti frequentavano i bacini estrattivi.
Fonte: ecodellalunigiana.it