Si rinnova, con l’opera lirica ’Marmo bianco’ di Roberto Martinelli, l’indimenticata tradizione per il belcanto per cui Carrara da sempre è nota ben oltre i confini regionali. Dopo tanti anni in cui la passione per il belcanto non ha trovato in città la possibilità di essere soddisfatta a causa della carenza di strutture e degli eventi pandemici, ecco affacciarsi una splendida novità, un’opera scritta e diretta da musicisti e poeti apuani, con profonde radici che affondano nel nostro territorio.
Nato all’ombra delle Apuane nel 1964, il maestro Roberto Martinelli racconta il profondo legame con la sua terra e con il bianco per eccellenza attraverso un’opera lirica dedicata proprio al marmo: ’Marmo bianco’.
Dopo anni di musica creata per altri, Martinelli sente l’esigenza di scrivere un’opera che racconti il suo territorio, una storia di vite strettamente legate al marmo e alla montagna. Nasce così – con il libretto della poetessa massese Egizia Malatesta – ’Marmo Bianco’, complessa opera lirica di due ore di stampo verista.
“Uno spaccato delle nostre zone – racconta il musicista – la rappresentazione di un paesino di cavatori e il loro rapporto con la natura, in questo caso la cava e la montagna, la storia è ambientata negli anni ‘50 e si svolge nell’arco delle 24 ore della giornata”.
Fonte: www.lanazione.it