Prezzi delle materie prime in forte rialzo: anche l’Italia si allarma, con alcuni settori più colpiti di altri.
Nel boom del rilancio economico mondiale, i prezzi delle materie prime sono saliti alle stelle, complici un’esplosione della domanda, l’incapacità dell’offerta di farvi fronte, le strozzature dell’approvvigionamento e i rallentamenti mondiali nelle spedizioni.
L’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, ha rilevato che da novembre 2020 fino agli ultimi mesi in corso nel 2021, si sono verificati questi balzi:
- acciaio tondo (per cemento armato): +243%;
- polietilene: +128%;
- rame: +38,6%;
- Pvc: +73,8%;
- legno di conifere: +76,1%;
- bitume: +25,2%
Con questi rialzi eccezionali nei prezzi delle materie prime basilari per i cantieri, le aziende edili si stanno preoccupando seriamente. Le imprese che hanno già iniziato a lavorare con preventivi chiusi mesi fa sono in bilico nei margini, considerando il rincaro di alcuni materiali non conteggiato nei prezzi chiusi con il cliente.
Fonte: www.money.it