Il Grande Arco de La Défense, in francese “La Grande Arche de La Défense”, costituisce sia un omaggio alla tradizione sia un’opera avveniristica. Inaugurato nel 1989 in occasione del bicentenario della Rivoluzione francese, l’arco è un monumento moderno ubicato nel quartiere finanziario La Défense, nella parte occidentale di Parigi, realizzato in vetro e marmo bianco di Carrara, a seguito di un concorso internazionale indetto nel 1982, è considerato uno degli edifici più moderni e iconici di Parigi, dopo la celeberrima Torre Eiffel e l’Arco di Trionfo.
storia del grande arche de la défense
Nel 1982 l’EPAD, con l’alto patrocinio del presidente della repubblica François Mitterrand, istituì il concorso Tête Défense con l’obiettivo di realizzare un nuovo edificio iconico che completasse il centro direzionale de quartiere La Défense e che fosse il punto di arrivo di quell’axe historique (asse storico) che collega, non soltanto idealmente, il modernissimo quartiere al centro di Parigi, attraversando i luoghi storici della capitale francese, ovvero il Louvre, Place de la Concorde e l’Arco di Trionfo. Il progetto vincitore fu quello dell’architetto danese Johann Otto von Spreckelsen, che consistette nell’avveniristica struttura del Grande Arche.
I lavori di costruzione dell’edificio, ribattezzato ufficialmente Grande Arche de la Fraternité, iniziarono nel 1983 e vennero affidati al gruppo edile Bouygues. Nel 1986, von Spreckelsen trasferì la titolarità della direzione dei lavori all’architetto francese Paul Andreu, che seguì il completamento dell’opera avvenuta quasi due anni dopo la morte del suo autore. L’edificio venne completato alla fine del 1988 e inaugurato il 14 luglio del 1989 in occasione del bicentenario della Rivoluzione Francese e del vertice del G7 che ivi venne ospitato.
struttura di un monumento avveneristico
Il Grande Arche è un grande cubo di cemento, alto 110 metri e largo 108 metri, svuotato al centro e ricoperto di vetro e marmo bianco di Carrara. Tra le principali attrazioni di Parigi e uno dei più grandi capolavori dell’arte moderna, l’Arco de La Défense ospita al suo interno il Museo dell’Informatica, che ricrea la storia dell’informatica dalle origini fino ai giorni nostri, e il ristorante, dove poter gustare i piatti tipici della cucina francese in un contesto eccezionale. Inoltre, dalla sommità della struttura, raggiungibile con l’ascensore esterno, si gode di una meravigliosa vista che abbraccia L’Arco di Trionfo, l’obelisco di Piazza della Concordia e il Museo del Louvre disposti lungo un unico asse.
È possibile salire sulla terrazza panoramica del Grade Arco de la Défense, un’area esterna di oltre 1000 m² che offre una straordinaria vista a 360 ° sulla città di Parigi. Da qui, è possibile vedere i grandi monumenti che hanno forgiato l’identità della capitale dal Louvre attraverso l’Arco di Trionfo e la Torre Eiffel, la Torre di Montparnasse, la Fondazione Vuitton, il Mont Valérien e molti altri ancora.
il granito bethel white della facciata
Nel gennaio 2011, anche a seguito di alcuni pericolosi distacchi di lastre di marmo della facciata, le autorità francesi hanno disposto la momentanea chiusura al pubblico della struttura, al fine di avviare un totale restauro dell’edificio e la messa in sicurezza delle facciate in marmo bianco.
Contestualmente a questi lavori, in seguito al deterioramento della pietra delle facciate, colpito dagli sbalzi di temperatura e dalle esalazioni delle automobili, il marmo italiano è stato sostituito con il granito americano Bethel White del Vermont. Infatti, questa varietà di marmo, la cui superficie è stata fiammata e spazzolata, non è troppo diversa dal marmo di Carrara (fatta eccezione per i minuscoli puntini di granito).
Fonte: www.marmomac.com