Il Museo civico del Marmo di Carrara è il più importante museo del settore. Il motivo di tale pregio è dato dall’altissima qualità del marmo della zona che ha reso Carrara famosa in tutto il mondo
Il Museo civico del Marmo è la sede della memoria storica della città e racchiude la documentazione della cultura del marmo legata alla città, allo scopo di valorizzarla e tramandarla.
Tra il 1962 e il 1965 si decise di costruire una sorta di sito dove ospitare la mostra nazionale del marmo; si decise di farlo a Carrara in Viale XX Settembre, con ampi spazi e grandi giardini. Nel 1966 vengono applicate alcune modifiche ma successivamente la mostra riscontra poco interesse e rimane chiusa per qualche anno.
Nel 1978 i padiglioni dell’edificio cambiano nome e diventano sede degli uffici della Internazionale Marmi e Macchine. Vengono effettuate numerose opere di ristrutturazione e di messa a punto che iniziarono a rendere l’edificio funzionale. Il comune intanto aveva assegnato al Professor Enrico Dolci il compito di redigere il programma di rilevamento dei beni culturali nel territorio comunale. zona.
Fu proprio del prof. Dolci, assieme al comune, l’idea di aprire il Museo Civico del Marmo. La prima delibera al museo avvenne nel 1982 e la sede sarebbe stata quella degli uffici della Internazionale Marmi e Macchine di Viale XX settembre a Carrara. La prima mostra fu aperta al pubblico nel 1982 e successivamente vennero aperte le nuove sezioni del museo rendendolo uno dei migliori al mondo nel settore marmoreo.