Carrara e la Versilia protagoniste al Premio Internazionale di Scultura “Lih Pao” a Taipei – Taiwan

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Dalla Toscana a Taipei, dall’Accademia di Carrara e dai laboratori di marmo della Versilia e delle Apuane al palcoscenico del Premio Internazionale di Scultura “Lih Pao”, uno dei più prestigiosi riconoscimenti per artisti in Asia. Il riconoscimento è stato consegnato lo scorso 29 ottobre a Taipei – Taiwan.

Tra gli otto finalisti, selezionati fra 130 partecipanti, ben quattro si sono formati all’Accademia di Carrara, e hanno lavorato o lavorano nei laboratori e negli studi dell’area Apuo-Versiliese.

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Tra loro Selene Frosini, nata a Carrara dove vive e lavora e diplomata all’Accademia, che con l’opera “Through the Horizon”, in marmo bianco, si è aggiudicata il secondo premio, dietro alla taiwanese Suzhen Dai che ha proposto “Wave flover”, un’ampia scultura realizzata in plastica riciclata.

Terzo posto per un altro allievo dell’Accademia di Carrara, Umit Turgay Durgun, nato in Turchia e versiliese di adozione, che ha conquistato i voti della giuria con una scultura in basalto e acciaio inox dal titolo “Kiss of life”. Umit ha condiviso il podio con l’artista rumeno Mogosanu Petre Virgiliu, anch’egli diplomato a Carrara dove ha lavorato per alcuni anni, che ha presentato il marmo “Fragment of Existence”.

Tra gli otto finalisti c’era anche il francese Sylvestre Gauvrit, ex allievo dell’Accademia carrarina e attivo in Versilia, che ha partecipato con la scultura “Coco” in marmo zebrino.

Il Premio Internazionale Biennale di Scultura “Lih-Pao” è stato istituito nel 2011 con l’obiettivo di far crescere una nuova generazione di artisti. Nelle sei edizioni ha coinvolto 1.152 artisti da 63 Paesi, premiandone 91.

Fonte: www.lagazzettadiviareggio.it