Entra in vigore il nuovo regolamento sulla protezione dei prodotti artigianali e industriali europei

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Entra in vigore il regolamento sulle indicazioni geografiche artigianali e industriali, che rappresenta una tappa fondamentale per la tutela delle denominazioni dei prodotti artigianali e industriali europei che costituiscono il frutto dell’originalità e dell’autenticità di competenze regionali tradizionali.

Questo regolamento armonizzerà la protezione di prodotti industriali e artigianali europei pregiati, come la porcellana di Limoges, la coltelleria di Solingen, il marmo di Carrara o i ricami di Madera.

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Protezione dei prodotti artigianali e industriali a livello di UE

Protezione unificata a livello di UE: le denominazioni dei prodotti artigianali e industriali che possiedono i requisiti necessari per la protezione come indicazioni geografiche saranno ora salvaguardate a livello di UE con una registrazione unica per l’intero territorio dell’Unione europea. In precedenza i produttori, per contrastare le infrazioni, dovevano registrare l’indicazione geografica, laddove disponibile, in ciascuno Stato membro dell’UE. Con il nuovo regolamento, invece, i produttori artigianali e industriali possono vedere i propri prodotti tutelati in tutti i 27 Stati membri dell’UE registrandone l’indicazione geografica una sola volta.

Esame e registrazione: la procedura prevede due fasi: dapprima i produttori presentano le domande di indicazione geografica alle autorità designate degli Stati membri, quindi queste trasmettono all’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) le domande ritenute idonee affinché siano ulteriormente valutate e approvate. La presentazione diretta delle domande all’EUIPO sarà possibile anche per gli Stati membri che otterranno una deroga dalla Commissione in quanto privi di una procedura di valutazione nazionale o di produttori interessati. La Commissione manterrà la facoltà di decidere in merito alle domande di indicazione geografica in determinati casi.

Etichetta dell’indicazione geografica ad alta visibilità: i produttori artigianali e industriali avranno la possibilità di mettere in evidenza le loro denominazioni a indicazione geografica protetta esibendo un logo riconoscibile sui loro prodotti. Questa etichettatura consentirà ai consumatori di individuare i prodotti artigianali e industriali con caratteristiche specifiche legate alla loro origine geografica, aiutandoli a compiere scelte consapevoli quando acquistano questi prodotti.

Applicazione e controllo della qualità: i produttori potranno autodichiarare la conformità dei loro prodotti al disciplinare. Le autorità pubbliche dovranno effettuare controlli e verifiche sul mercato dei prodotti che riportano il nome dell’indicazione geografica registrata per evitare abusi, sia online che offline, anche per quanto riguarda nomi di domini internet. È previsto anche un sistema di deterrenza con multe per le violazioni.

Opportunità internazionali: questo regolamento faciliterà l’internazionalizzazione dei prodotti artigianali e industriali europei, proteggendo le indicazioni geografiche dei produttori dell’UE nei mercati dei paesi terzi che sono parti dell’Atto di Ginevra dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI) e nell’ambito di accordi commerciali bilaterali. Ciò significa che i produttori artigianali e industriali dell’UE avranno la possibilità di richiedere una protezione internazionale per le denominazioni dei loro prodotti, migliorando così la loro competitività a livello globale. Anche i produttori di paesi terzi potranno richiedere la protezione nell’ambito di questo nuovo schema dell’UE per i loro prodotti artigianali e industriali ben noti e in possesso dei requisiti previsti dall’UE.

Benefici regionali: questo nuovo regolamento sosterrà lo sviluppo delle regioni rurali e di altre regioni d’Europa incentivando i produttori, in particolare se PMI, a investire in nuovi prodotti autentici e a creare mercati di nicchia. Contribuirà inoltre a preservare competenze uniche che potrebbero altrimenti scomparire, soprattutto nelle regioni rurali e nelle zone meno sviluppate d’Europa. Le regioni beneficeranno anche della reputazione delle indicazioni geografiche, che permetteranno una diversificazione economica alle regioni dell’UE in cui esistono prodotti artigianali e industriali profondamente integrati, contribuendo a tutelare le competenze, i posti di lavoro e le conoscenze tradizionali e stimolando al contempo il turismo e la ripresa economica.

Prossime tappe

Gli Stati membri, l’EUIPO, la Commissione e i portatori di interessi avranno due anni di tempo per prepararsi alla piena applicazione del nuovo sistema, prevista per il dicembre del 2025. Le indicazioni geografiche nazionali esistenti di prodotti artigianali e industriali cesseranno di esistere un anno dopo la data di applicazione del regolamento.

Contesto

Il regolamento è una delle principali proposte del piano d’azione sulla proprietà intellettuale, presentato dalla Commissione europea nel novembre del 2020. La proposta costituisce una risposta agli appelli dei produttori, delle autorità regionali, del Parlamento europeo, del Comitato economico e sociale e del Comitato delle regioni, che chiedevano alla Commissione di realizzare un quadro normativo per la protezione dei prodotti artigianali e industriali.

Nel maggio del 2023 era stato raggiunto un accordo politico provvisorio tra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione, poi ufficialmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell’ottobre del 2023.

La protezione delle indicazioni geografiche europee di prodotti agricoli come lo champagne o il prosciutto di Parma è garantita da tempo. Ma se sedici Stati membri dispongono di un sistema di protezione dei prodotti artigianali e industriali, a livello di UE un sistema di questo genere non esisteva.

L’assenza di un quadro unitario a livello europeo per la tutela delle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali ha comportato differenze nella tutela giuridica tra gli Stati membri. Riconoscendo questa disparità, il regolamento sulle indicazioni geografiche dei prodotti artigianali e industriali è teso a porre rimedio a questa situazione e ad armonizzare la protezione di questi prodotti europei di pregio.