In mostra la Forma Urbis, pianta in marmo della città risalente a 1800 anni fa. Al reperto è stato dedicato un museo nel Parco archeologico del Celio, inaugurato l’11 gennaio dal sindaco della Capitale Roberto Gualtieri
È la più antica mappa di Roma, risalente a 1.800 anni fa, e offre una visione d’insieme su strade ed edifici della Roma imperiale. La Forma Urbis Severiana in marmo è la protagonista del Parco archeologico del Celio, inaugurato l’11 gennaio dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, dall’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor, e dal sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce.
La più antica pianta della Roma imperiale
Risalente all’epoca di Settimio Severo, eseguita tra il 203 e il 211, la gigantesca mappa in marmo si trovava anticamente nel Foro della Pace, probabilmente realizzata in occasione della ricostruzione di alcuni settori del Tempio della Pace danneggiati da un incendio del 192.
Il nuovo Museo della Forma Urbis
Dopo secoli di gravi danni e perdite, i numerosi frammenti fino a poco tempo fa conservati nel Museo della cività romana all’Eur, si ammirano ora – protetti da una lastra in vetro – all’interno del nuovo Museo della Forma Urbis, aperto al pubblico dal 12 gennaio.
L’apertura del parco e del museo rientra nel progetto di valorizzazione dell’intera area del Celio, parte del vasto programma di riqualificazione del Centro archeologico monumentale voluto da Roma Capitale.
Fonte: it.euronews.com