Dopo un numero positivo raggiunto nel 2021, quando ha toccato un record con le esportazioni, il settore lapideo brasiliano esporterà 1,28 miliardi di dollari nel 2022. I dati sono stati resi noti dal Centro Brasiliano degli Esportatori di Pietre Naturali (Centrorochas), evidenziando un calo del 4% rispetto all’anno precedente. Una delle ragioni è da ricercare nelle sfide logistiche.
Il trasporto di merci è essenziale per il segmento che ha come principali clienti gli Stati Uniti, la Cina e l’Italia. Per quest’anno sono previste diverse azioni incentrate sul mercato internazionale da parte dell’ente che, in collaborazione con l’Agenzia brasiliana per la promozione del commercio e degli investimenti (ApexBrasil), porta avanti il progetto It’s Natural – Brazilian Natural Stone per promuovere le pietre brasiliane nel mercato internazionale.
“Siamo un settore ottimista e resiliente e stiamo cercando un’espansione del mercato e nuovi modi per frequentare i mercati tradizionali. Il comportamento del settore nei primi tre trimestri del 2022 indicava una possibile stabilità, o addirittura una crescita, rispetto al 2021. Tuttavia, i risultati espressivi e negativi dei mesi dell’ultimo trimestre hanno portato a una riduzione rispetto al 2021. Dobbiamo affrontare molte sfide, come la complessità logistica, le alte tariffe di trasporto marittimo, i principali clienti con le scorte piene e, naturalmente, la concorrenza dei materiali artificiali. I numeri dell’ultimo trimestre del 2022 indicano una significativa contrazione delle esportazioni e potrebbero esserci ancora riflessi nei primi due mesi del 2023, ma ci aspettiamo che il mercato reagisca. Riteniamo inoltre che le azioni in fase di sviluppo volte ad ampliare e aprire nuovi mercati e a stimolare la commercializzazione di prodotti a più alto valore aggiunto contribuiranno positivamente a invertire lo scenario osservato alla fine del 2022”, afferma il presidente di Centrorochas, Tales Machado.
Azioni nei principali mercati
Nel 2022, Stati Uniti, Cina e Italia rappresentavano il 58%, il 13% e l’8% delle esportazioni totali del Brasile. Nonostante la minore rappresentanza tra i tre, le spedizioni di pietre naturali brasiliane in Italia sono cresciute del 19,65% rispetto al 2021. Il secondo posto è occupato dalla Cina, che ha importato prodotti brasiliani per un valore di 162,7 milioni di dollari, con un aumento del 5,89% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, i ricavi delle esportazioni verso gli Stati Uniti hanno registrato un calo di circa il 10%.
Secondo Centrorochas, questa azione nel principale cliente brasiliano si è forse verificata a causa delle scorte piene dei principali distributori del Paese. “Le vendite negli Stati Uniti hanno avuto un andamento positivo fino a settembre. Da quel momento in poi, con le scorte piene e dovendo sostenere elevati costi di trasporto, gli acquisti sono stati rallentati dai distributori”, ha spiegato Tales.
I principali stati esportatori
Espírito Santo (81,8%), Minas Gerais (10,9%) e Ceará (3,1%) sono stati gli Stati brasiliani che hanno esportato più pietra naturale nel 2022. Occupando il primo posto della classifica, Espírito Santo ha esportato 1,05 miliardi di dollari, con un calo del 5,9% rispetto all’anno precedente. Minas Gerais e Ceará hanno registrato un aumento rispettivamente del 5,2% e del 5,4%.
