Julie Chaida: “Credo che nella percezione pubblica il marmo abbia una lucentezza…”

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The Architects Talk si è svolto lo scorso fine settimana nell’ambito del 3rd Architects Show. Hanno partecipato nomi di spicco nel campo dell’architettura e del marmo. Tra gli ospiti c’era Julie Chaida, presidente dell’Associazione delle imprese di marmo della Macedonia-Tracia, in Grecia.

Durante i due giorni dell’evento, la signora Chaida ha partecipato a varie panel su materiali, sostenibilità, architettura e design. Ha parlato di temi specifici e, tra l’altro, ha parlato dei suoi inizi nell’industria del marmo, della posizione del marmo greco nel mercato mondiale, ma anche della sua sostenibilità e del suo rapporto con le tecnologie nuove.

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La signora Chaida è Presidente dell’Associazione da febbraio 2020. Tuttavia, il suo rapporto con l’industria del marmo è iniziato anni fa con il suo coinvolgimento nell’azienda di famiglia e una passione condivisa: la promozione del marmo greco all’estero. “Lavoro per l’azienda da 34 anni consecutivi e posso dire che ho amato molto il mio lavoro e il materiale stesso”.

Durante il panel ha parlato del marmo, della sua qualità come materiale e del suo utilizzo dall’antichità fino a oggi. Ha detto: “Il marmo è un materiale senza tempo che è stato utilizzato fin dall’antichità in opere emblematiche, in colonne e opere d’arte. Quindi, credo che nella percezione pubblica, il marmo abbia una lucentezza, un lusso”.

L’identificazione del marmo greco con grandiosi capolavori dell’antichità, in combinazione con la varietà dei tipi bianchi e colorati, lo rendono ricercato in tutto il mondo. Ciò colloca la Grecia tra i più importanti esportatori di marmo nel mercato mondiale.

Secondo la signora Chaida, questa circostanza è di grande importanza. “Ci tengo a sottolineare che esportiamo il 76% del marmo in più di 120 paesi e negli ultimi anni c’è stato un continuo aumento delle sue esportazioni. Questo aumento ci colloca, a livello internazionale, come un paese al 4° posto a livello mondiale, nonostante la recessione dell’economia greca nell’ultimo decennio”.

Inoltre, la signora Chaida ha sottolineato l’importanza di nuovi approcci commerciali per mantenere l’industria al passo con gli attuali sviluppi tecnologici. “La nostra Associazione sta adottando le misure necessarie per finanziare l’attuazione di un piano strategico per la promozione del marmo greco. Il piano mira a creare un marchio – il marmo greco – con l’elaborazione di una strategia mirata”.

Quindi, la signora Chaida ha parlato della vitalità del marmo e di come utilizzarlo senza perdite. Ha sottolineato che la sostenibilità è l’equilibrio tra produzione e materia prima con costi inferiori.

Sul tema delle pratiche sostenibili nell’estrazione mineraria, ha fatto riferimento anche all’estrazione sotterranea, un metodo rispettoso dell’ambiente, applicato anche dalla azienda Iktinos. “Nel contesto dell’innovazione, la nostra azienda implementa l’estrazione sotterranea con risultati soddisfacenti, ottenendo l’attacco e l’estrazione selettivi del materiale marmoreo e la riduzione dell’impronta ambientale”.

Allo stesso tempo, ha sottolineato che in linea con gli obiettivi dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, l’azienda applica un metodo pionieristico “per salvare i materiali che abbiamo utilizzato nella produzione senza alcun danno o perdita”.

Infine, vale la pena notare che la società Iktinos è stata inclusa nell’indice ATHEX ESG dell’ASE, indice che monitora le aziende che adottano pratiche aziendale, rispettose dell’ambiente e della società. “Questa integrazione dimostra che IKTINOS è in linea con gli obiettivi della politica ambientale della Grecia e dell’Unione europea, ma anche con i requisiti globali per la protezione dell’ambiente”.