Confermatasi anche quest’anno appuntamento di verifica e programmazione strategica per il comparto nazionale delle pietre naturali e delle relative tecnologie di trasformazione, l’Assemblea Generale di Confindustria Marmomacchine svoltasi il 27 giugno a Milano ha visto la partecipazione di oltre 170 delegati tra Imprenditori provenienti da ogni parte d’Italia e rappresentanti delle principali Istituzioni governative e imprenditoriali.
Al centro dei lavori assembleari la presentazione da parte del Presidente, Gianluca Pellegrino, delle principali attività svolte dall’Associazione a sostegno delle Imprese della filiera lapidea italiana, e la relazione tecnico-economica del Presidente Onorario con Delega ai Rapporti Istituzionali, Flavio Marabelli, che ha svolto un’approfondita presentazione sull’andamento del comparto a livello nazionale e globale.
Le statistiche ufficiali di settore relative al 2024 evidenziano, in un contesto internazionale tutt’altro che semplice, una sostanziale tenuta delle vendite all’estero dell’industria lapidea italiana, che rappresentano oltre il 70% della produzione. L’export complessivo di pietre naturali e tecnologie di estrazione e trasformazione, nonostante un lieve calo (-1,2%) rispetto al 2023, ha infatti raggiunto i 3.147 milioni di euro, mantenendosi sui livelli record del biennio precedente. Il valore della produzione delle oltre 3.200 Aziende della filiera marmifera nazionale – che occupano più di 34.000 addetti – lo scorso anno si è confermato vicino ai 4,5 miliardi di euro, con un saldo commerciale annuo attivo di oltre 2,7 miliardi, numeri che confermano l’industria lapidea tra i settori propulsivi e d’eccellenza del manifatturiero Made in Italy.
Nel corso dell’Assemblea la platea dei Soci è stata inoltre chiamata a rinnovare la governance Associativa attraverso l’elezione dei componenti elettivi del Consiglio Generale per il prossimo biennio 2025/2027, che avranno l’onere di rappresentare istanze e aspettative delle oltre 350 Aziende che oggi si riconoscono in Confindustria Marmomacchine.
I 20 Rappresentanti eletti sono risultati, nel dettaglio:
Francesco Antolini (Antolini Luigi & C.) – Davide Bauce (Bauce Bruno & C.) – Luigi Boselli (Diamond Service) – Dorian Campagnola (Cms) – Nicoletta Caruso (MGI Marmi e Graniti d’Italia) – Mario Caucci (Dps Corp) – Marco Cavalleri (Omag) – Michele Compri (Abrasivi Adria) – Alessandro Ferrari (Tenax) – Daniele Ferrari (Dellas) – Paolo Giacomini (Giacomini Officine Meccaniche) – Arianna Marchetti (Marchetti Tech) – Alessandro Messetti (Gems Srl) – Giovambattista Moncini (Fratelli Moncini) – Fabio Norcini (Gaspari Menotti Technologies) – Giambattista Pedrini (Pedrini) – Elena Pellegrini (Pellegrini Meccanica Spa) – Carmine Scalas (U.Sa.Di.2) – Mirko Stangherlin (Simec) – Flavio Stenico (Steinex). A completare la compagine del Consiglio Generale 2025/2027 vi sono poi ovviamente il Presidente in carica Gianluca Pellegrino, il Presidente Onorario Flavio Marabelli e i Past President Marco De Angelis, Federico Fraccaroli e Stefano Ghirardi.
Rinnovati anche il Collegio dei Probiviri e il Collegio dei Revisori Contabili per il quadriennio 2025/2029.
L’Assemblea Generale dell’Associazione ha rappresentato per il comparto marmifero anche un importante occasione di networking, dove è stato possibile incontrare Istituzioni, Imprenditori e Stakeholders settoriali. A questo riguardo, a corollario dell’Assemblea si svolto un interessante panel di confronto sul tema “Fare sistema e Impresa al tempo della policrisi”, a cui hanno partecipato il Direttore Centrale per i Settori dell’Export di Agenzia ICE, Maurizio Forte, il Capo Ufficio II della Direzione Generale Promozione Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), Cons. Amb. Alessandra Pastorelli, e il Direttore Generale di VERONAFIERE, Adolfo Rebughini.