Il settore minerario è una delle basi economiche che la Visione 2040 dell’Oman intende stabilire e le prospettive sono ancora più promettenti con la pubblicazione della legge sulle risorse minerarie e l’impegno del Ministero dell’Energia e dei Minerali ad attrarre investimenti in questo settore.
Il settore minerario dell’Oman è ricco di rame, cromo, minerali di ferro, manganese e minerali non metallici come marmo, calcare, gesso, argilla, silice e arenaria dolomitica. Allo stesso tempo, è anche il principale esportatore mondiale di minerale di gesso, grazie alla sua elevata purezza e alle grandi riserve di questo minerale.
L’esplorazione di questi minerali e l’identificazione dei loro usi, insieme ad azioni come il completamento e lo sviluppo delle mappe geologiche, geofisiche e geochimiche dell’Oman, mirano ad aumentare il contributo dell’industria mineraria al prodotto interno lordo (PIL). Allo stesso tempo, tra le azioni intraprese dal Ministero c’è quella di massimizzare i benefici delle risorse disponibili con l’obiettivo primario di diversificare le fonti di reddito nazionale e catturare grandi quantità di minerali.
Il Ministero incoraggia inoltre nuovi investimenti in attività produttive che traggono vantaggio dai minerali locali e la creazione di industrie basate sui minerali, come l’industria del vetro e la produzione di leghe di rame e industrie metalliche.
Ing. Saud Khamis Al Mahrouqi, Direttore Generale dei Minerali presso il Ministero dell’Energia e dei Minerali, ha dichiarato che il Ministero ha finora firmato 16 accordi nel settore minerario, di cui 12 prevedono la concessione di minerali alla Oman Minerals Development Company. Al Mahrouqi ha sottolineato che il Ministero intende rendere l’industria mineraria dell’Oman un settore redditizio, in grado di valorizzare le catene di valore aggiunto.
Times of Oman
Fonte: www.hellenicshippingnews.com