La storica Scuola del Marmo Tacca verso il futuro: presentato il progetto di rifacimento dell’istituto

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Nella sala della Resistenza di Palazzo Ducale a Massa è stata illustrata la presentazione della manifestazione di interesse per la realizzazione dei lavori di demolizione e ricostruzione dell’Istituto Tacca di Carrara, la scuola del marmo presente sul territorio da circa sessant’anni e che, con il Liceo Artistico Gentileschi e Palma, forma il polo artistico della provincia.

Presenti il presidente della provincia Lorenzetti, il sindaco di Carrara De Pasquale, il consigliere di area Pd del comune di Carrara e in Regione Cristiano Bottici, l’ingegner Lippi, autore del progetto per la nuova struttura e la preside dell’ Istituto Tacca Ilaria Zolesi: a quest’ultima è arrivato il ringraziamento da parte della parte politica presente, per aver collaborato attivamente alla realizzazione del progetto, per il quale sono stati stanziati i fondi previsti grazie al bando regionale, con uno stanziamento di circa 40 milioni di euro.

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“Sono estremamente soddisfatto di quanto siamo riusciti a portare a casa, grazie ad un grande lavoro di squadra fra il comune di Carrara, la Provincia, la Regione e gli uffici tecnici – dice Lorenzetti – l’edilizia scolastica, finalmente, riprende dopo anni di inattività e con necessità urgenti verso le scuole del nostro territorio, che necessitano di essere sicure, moderne e piacevoli da vivere”.

Anche il sindaco di Carrara e il consigliere Bottici hanno condiviso idealmente le parole di Lorenzetti, concordando sull’efficacia del confronto fra le parti, pensando al bene della scuola, al rispetto della sua storia e al suo ruolo importantissimo a Carrara, non solo, ma anche a livello regionale e nazionale, considerato l’unicità del suo indirizzo, legato alla pietra intorno alla quale, ruota molta dell’economia della zona.

L’ingegner Lippi ha, poi, presentato il progetto, che prevede l’abbattimento della vecchia scuola, costruita  negli anni ’60 e la riedificazione della nuova struttura che, esteticamente, sarà molto simile a quella di prima, questo per volontà sia delle pubbliche amministrazioni che della dirigente scolastica, al fine di preservare la memoria storica, pur in una veste nuova: il nuovo corpo sarà realizzato all’insegna della sicurezza e delle norme antisismiche, e tenendo conto che ci sia un senso di armonia nei confronti della zona, di interesse storico artistico.

A questo punto sarà indetta, secondo i termini di legge, la gara di appalto per l’assegnazione dei lavori, gara aperta a tutte le aziende del settore italiane, ma seguendo un criterio che agevoli principalmente quelle del territorio: se non ci sono incidenti di percorso, i lavori di smantellamento dovrebbero iniziare il prossimo mese di settembre ed entro il 2023 , la consegna della scuola.

“Mi piacerebbe vederla prima di andare in pensione – dice la dirigente Zolesi – vado molto orgogliosa del Tacca: per adesso abbiamo una popolazione di circa 45 allievi, giovani molto in gamba, che promettono molto bene e che amano la loro scuola: certo, poter disporre di un edificio accogliente, agevola le nuove iscrizioni :
il modello Tacca, è molto ammirato anche fuori dalla nostra Regione e perfino l’Uzbekistan vorrebbe aprire una scuola simile alla nostra, quindi io credo nella sua qualità”.

Fonte: www.lagazzettadimassaecarrara.it