Due prestigiosi istituti di ricerca prevedono un futuro poco promettente per l’industria edilizia tedesca nel 2024, indicando ulteriori problemi per il problematico settore immobiliare del paese, attualmente immerso nella peggior crisi degli ultimi decenni.
Un’indagine condotta dall’Istituto Economico DIW rileva che nel 2024 diminuirà la spesa nelle costruzioni in Germania, per la prima volta dalla crisi finanziaria. Un’altra indagine condotta dall’Istituto Economico Ifo evidenzia che la fiducia nel settore dell’edilizia residenziale è ai suoi minimi storici.
Il settore immobiliare in Germania ed in altre parti d’Europa ha goduto di un periodo di crescita grazie ai bassi tassi di interesse e alla forte domanda. Tuttavia, un improvviso aumento dei tassi e dei costi ha arrestato questa crescita, portando alcuni sviluppatori alla bancarotta, a seguito dell’essiccamento dei finanziamenti bancari e della paralisi delle attività. “La crisi del settore edilizio sta durando più di quanto previsto”, afferma l’autrice dello studio DIW.
Si prevede che il volume delle costruzioni diminuirà del 3,5% nel 2024, scendendo a 546 miliardi di euro, prima di riprendersi leggermente con un aumento dello 0,5% nel 2025 secondo quanto riportato dallo studio DIW, che verrà pubblicato mercoledì e che Reuters ha consultato in anteprima. L’ultima volta che la spesa edilizia in Germania ha registrato un calo è stato nel 2009. L’indagine Ifo evidenzia un calo del sentiment nel settore dell’edilizia residenziale, con un punteggio di -56,8 a dicembre, peggiorando rispetto ai -54,4 di novembre. Si tratta del valore più basso dall’inizio della rilevazione dell’indice da parte di Ifo. “Le previsioni per il 2024 non sono incoraggianti”, afferma il responsabile delle ricerche Ifo.
Fonte: www.traderlink.it
