Marmo: i consorzi si alleano, nasce «Botticino Stone District»

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Con il logo «Botticino Stone District, distretto lapideo Bresciano» si avvia ufficialmente il processo di fusione fra i tre consorzi lapidei bresciani. Ovvero il Consorzio produttori marmo Botticino Classico, presieduto da Monica Berardi, il Consorzio Cavatori marmo Bacino della valle di Nuvolera, guidato da Giuliano Ghirardi, e il Consorzio Marmisti Bresciani presieduto da Luisa Senini.

I numeri

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Ne sono dimostrazioni i numeri degli ultimi anni di attività (2017-2020) dei tre consorzi, che comprendono sia quelli di cava che dei marmisti.

Dai 174 milioni di fatturato del 2017, si è passati infatti ai circa 80 milioni nel 2020, mentre il totale dell’escavato da 286 mila tonnellate è sceso a 118. Diminuiti naturalmente anche gli addetti passati dai 650 ai 476 del 2020. L’unione, che deve vedere ancora vari passaggi formali, potrebbe dare una nuova spinta a tutto il bacino marmifero, creando un unico e forte interlocutore per attività di promozione sul territorio nazionale e internazionale, per trattive commerciali di vendita dei prodotti e nell’acquisto di beni o servizi.

La sinergia che potrebbe produrre una riduzione dei costi di gestione delle aziende consociate, ma anche promuovere attività comune di formazione e, intercettare finanziamenti per progetti di sviluppo difficilmente raggiungibili dalle piccole aziende. Insomma quella dei prossimi giorni sarà un vero banco di prova per un futuro condiviso.

Fonte: www.giornaledibrescia.it