Pieta: Il capolavoro di Michelangelo

Eltrak - Cat banner ad

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (6 marzo 1475-18 febbraio 1564), meglio noto come Michael Angelo, è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano del Rinascimento.

Oggi è riconosciuto come uno dei più importanti creatori nella storia dell’arte. Fu l’unico artista dell’epoca, la cui biografia fu pubblicata prima della sua morte, nelle Vite di Giorgio Vazari, che scelse di collocarlo al vertice degli artisti, usando per Michael Angelo il soprannome del divino (Il Divino). Le sue opere più popolari includono gli affreschi che dipinse per la Cappella Vaticana (Cappella Sistina), la statua del David e la Pietà nella Basilica di San Pietro a Roma.

Stonetech banner ad
Stonetech banner ad

Pietà (che significa Misericordia), creata nel 1498-1499 da Michael Angelo, è una scultura in marmo nella Basilica di San Pietro nella Città del Vaticano. È il primo di una serie di opere con lo stesso tema dell’artista. La creazione della sua statua è stata commissionata dal cardinale francese Jean de Biller, rappresentante della Chiesa francese a Roma. Fu costruito per il monumento funerario del cardinale, ma fu spostato nell’attuale sede, nella prima cappella a destra dell’ingresso della Basilica, nel XVIII secolo.

La celebre scultura raffigura il corpo di Gesù ai piedi della madre Maria, dopo la Crocifissione. Il tema era popolare all’epoca in Francia ma non in Italia. La versione di Michelangelo è unica rispetto alle creazioni precedenti. È un’opera importante, in quanto bilancia tra le concezioni rinascimentali di bellezza classica e naturalismo.

 

La composizione è a forma di piramide e la testa di Maria è identificata con la sua sommità. Verso il basso, la statua si allarga con la veste di Maria, come base, lo scoglio del Calvario- Golgota.

Le figure sono relativamente sproporzionate, e ciò è dovuto alla difficoltà di raffigurare un uomo adulto sdraiato sul grembiule di una donna. La maggior parte del corpo di Maria è nascosta dal ricco vestito, quindi l’intera composizione sembra relativamente naturale.

I segni della crocifissione sono rappresentati solo da piccoli segni dei chiodi e una traccia della ferita della lancia ai lati di Gesù.

Michelangelo di Lodovico Buonarroti Simoni (6 marzo 1475-18 febbraio 1564)

La Vergine Maria è raffigurata in tenera età e ci sono varie interpretazioni per questo paradosso. Uno di questi è che la sua giovinezza simboleggia la sua purezza, come disse lo stesso Michelangelo nella sua biografia, lo scultore Ascanio Contivi:

Non sai che le donne pure restano fresche molto più a lungo delle donne non pure? Soprattutto nel caso della Vergine, che non aveva mai provato la minima passione lussuriosa che potesse cambiare il suo corpo?

Un’altra spiegazione è che nella sua creazione Michele Angelo fu influenzato dalla sua passione per la Divina Commedia di Dante: conosceva così bene l’opera che quando si recò a Bologna ricambiava l’ospitalità che gli veniva data recitando versi della Divina Commedia. In Paradiso (nel 33 ° canto della poesia) San Bernardo, in una preghiera alla Vergine Maria, dice “Vergine madre, figlia del tuo figlio”. Questo perché poiché Gesù è una delle tre parti della Trinità, Maria sarebbe sua figlia, ma anche colei che lo ha partorito.

Una terza interpretazione, citata da Cadivi poco dopo le suddette parole di Michele Angelos, è semplicemente che “tale freschezza e fioritura della giovinezza, oltre al mantenimento con mezzi naturali, è aiutata dalla divina provvidenza”.

Infine, si afferma che Maria stia effettivamente fingendo di tenere in braccio il bambino Gesù. Il suo aspetto giovanile e la calma espressione del viso, se combinati con la posizione delle sue mani, suggeriscono che lei veda suo figlio, mentre lo spettatore vede un’immagine del futuro

Wikipedia