Matteo Venturi: «Marmo e nautica, ecco le grandi bellezze apuane»

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Marmo e nautica, le due grandi eccellenze dell’industria apuana, unite, collegate, dalla loro grande bellezza. Questo il senso dell’intervento di Matteo Venturi, presidente di Confindustria Massa-Carrara, nel corso della serata di gala per Seatec, Compotec Mare e Yare, che si è svolta alla Marmi Carrara, alla presenza tra gli altri del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, della sindaca di Carrara, Serena Arrighi, del Presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti. Nel suo intervento, Matteo Venturi, in merito alla location, ha ricordato che è una «delle molte eccellenze imprenditoriali di Massa-Carrara e della Toscana, frutto della volontà e della intuizione di alcuni dei tanti imprenditori del settore lapideo del nostro territorio».

«Credo – ha aggiunto – che sia stata una scelta non dettata dal caso, quella che stasera ci fa trovare riuniti qui ma, bensì, figlia di una precisa volontà di realizzare un link positivo fra due mondi, quello della nautica e quello della pietra naturale, che hanno come proprio comune denominatore la bellezza e quindi quella naturale propensione che rende il nostro Made in Italy inimitabile proprio perché figlio di secoli di cultura della bellezza. Il nostro marmo è lavorato da secoli sulle nostre montagne e lo troviamo come testimone della nostra storia e della nostra identità in ogni parte del mondo e nelle più importanti opere d’arte e, recentemente, anche in alcuni yacht. Con questa bellezza, qui a Carrara, ci confrontiamo costantemente, il marmo è parte del dna della nostra comunità. Ma questa impresa che a ci sta ospitando ed i rappresentanti delle imprese qui presenti – ha proseguito – non sono semplici custodi di un passato, perché, con lungimiranza ed investimenti, hanno costruito aziende proprio sul valore della bellezza, la bellezza, infatti, non si trova solo nei materiali che usiamo, ma anche nei processi e nei prodotti, nell’intero ciclo che parte dalle Alpi Apuane e finisce in una casa o in museo. Per le imprese del marmo la bellezza è allo stesso tempo obiettivo e percorso, è sia la strada che il traguardo. Ed è questa la caratteristica che alla fine costruisce il comune link fra la nautica di alta qualità e le imprese del marmo di Carrara: la volontà di investire sulla bellezza e sulla qualità che richiede una costante attenzione alla ricerca ed alla conoscenza per incrementare l’attrattività nel mondo, non solo dei nostri prodotti finali, ma anche del processo attraverso cui vengono prodotti».

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Da qui l’augurio «che vorrei ci accomunasse tutti, a partire dai Comandanti dei Superyacht e dalle imprese della nautica e del marmo che sono fianco a fianco stasera, ma coinvolgendo anche le istituzioni a cui è affidato il non semplice compito di governare le nostre comunità ed il relativo Pil Regionale. Il mio augurio è che questa naturale propensione alla bellezza, sia come fine che come mezzo, che accomuna le imprese della nautica e del marmo, diventi per il nostro Paese non più una magnifica eccezione ma consuetudine quotidiana».

Fonte: www.iltirreno.it