Con la conferenza stampa di presentazione, tenutasi nella giornata di martedì 6 settembre, nei laboratori della cooperativa Scultori in località San Martino a Carrara, ha preso ufficialmente il via il forum internazionale di Giovani Scultori del Marmo a Carrara organizzato dal Club per l’Unesco “Carrara dei Marmi”.
Questo importante concorso è assunto come progetto nazionale dalla FICLU (Federazione Italiana dei Club per l’UNESCO) con il sostegno della Federazione europea dei Club per l’Unesco ed è considerato come momento importante per la formazione artistica, culturale e umana dei giovani, per lo sviluppo delle capacità creative e per la formazione alla cultura della pace.
Dopo due anni di fermo, a causa della pandemia, riprende questo è importante Forum di Scultura giunto quest’anno alla sua sesta edizione. Ha aperto i lavori la Presidente Provinciale del Club per l’UNESCO professoressa Maria Grazia Passani. Dopo l’introduzione da remoto della Presidente Nazionale dei Club per l’UNESCO Maria Teresa Gualtieri e della vicepresidente Maria Paola Azzario Chiesa, Presidente del Centro UNESCO di Torino è intervenuto il curatore della rassegna Filippo Rolla portando anche i saluti dell’assessore alla cultura Gea Dazzi impossibilitata a intervenire.
Di fronte ad una attenta platea hanno inoltre preso la parola il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Luciano Massari che ha sottolineato i criteri adottati dalla commissione che ha scelto i partecipanti, sottolineando i contenuti delle opere, ispirati ai valori UNESCO veicolati dall’universalità del marmo. Presenti anche la dottoressa Bernarda Franchi della Fondazione Marmo di Carrara che ha ricordato come “la Fondazione Marmo sia orgogliosa di aver collaborato a questa iniziativa, sostenuta attraverso il Bando erogazioni.
Questo stage si iscrive perfettamente negli obiettivi esplicitati dalla Dichiarazione di Carrara, scaturita dai lavori del Forum Unesco Città Creative dello scorso anno e trovo significativo che sia ospitato presso questa sede, antico opificio di architettura ai tempi della Walton e oggi sede della Cooperativa scultori che porta avanti la tradizione e l’eccellenza della scultura a mano.
Fonte: www.lagazzettadimassaecarrara.it