Algeria: Importanti Risorse di Marmo Riorganizzano il Settore Minerario e Aprono le Porte agli Investimenti

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Il sud dell’Algeria sta attirando crescente attenzione in seguito alle recenti dichiarazioni della società mineraria statale Sonarem, che ha annunciato la scoperta di significativi giacimenti di marmo e oro nella regione. In particolare, il marmo si profila come elemento chiave per ridurre le importazioni e rafforzare la produzione locale. Questi sviluppi coincidono con riforme legislative volte ad attrarre investimenti stranieri.

Giacimenti di Marmo e Riduzione delle Importazioni

Secondo l’amministratore delegato di Sonarem, Belkacem Soltani, l’Algeria dispone di circa 140 milioni di metri cubi di marmo, di cui 40 milioni risultano immediatamente sfruttabili. Attualmente sono attive più di 15 cave, impegnate nell’estrazione del materiale.

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L’espansione dell’estrazione locale dovrebbe contribuire in modo significativo a ridurre la dipendenza dalle importazioni. Negli ultimi tre anni, l’Algeria ha speso quasi 290 milioni di dollari per l’importazione di marmo grezzo e semilavorato. L’incremento della produzione nazionale punta non solo a soddisfare la domanda interna, ma anche a rendere il Paese competitivo sul mercato internazionale del marmo.

Produzione d’Oro nella Provincia di Tamanrasset

Parallelamente, sono stati riportati importanti sviluppi anche nel settore aurifero. Le miniere di Tirak e Amesmessa, situate nella provincia di Tamanrasset, conterrebbero oltre 60 tonnellate di oro puro. Secondo Soltani, negli ultimi tre anni sono state estratte circa 60.000 tonnellate di minerale aurifero, dalle quali si sono ricavati circa 400 chilogrammi di oro raffinato.

Sonarem intende proseguire lo sviluppo del comparto seguendo approcci scientifici e tecnici, puntando all’efficienza estrattiva e alla sostenibilità a lungo termine.

Riforme Normative e Investimenti Esteri

Queste scoperte arrivano in un momento in cui il governo algerino sta procedendo a una revisione del quadro normativo del settore minerario. Un punto centrale è l’abolizione della regola del 49/51, che finora imponeva una maggioranza di capitale nazionale in ogni collaborazione con investitori stranieri.

L’eliminazione di tale vincolo dovrebbe rendere l’ambiente normativo più favorevole, permettendo alle aziende internazionali una maggiore libertà di partecipazione nei progetti minerari, soprattutto nei settori del marmo e dell’oro.

Prospettive

Lo sviluppo dei giacimenti di marmo, unitamente alle riforme normative in corso, apre nuove prospettive per l’industria mineraria algerina. Se le modifiche saranno attuate in modo trasparente e coerente, il settore potrà offrire un contributo rilevante alla diversificazione economica e al rafforzamento della posizione del Paese nei mercati minerari internazionali.

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