Domenica scorsa il parlamento egiziano ha approvato una nuova tariffa doganale del 20%, per l’importazione di manufatti in marmo, mentre la tariffa doganale per l’importazione di marmo grezzo resta al 2%.
Con l’obiettivo di aumentare la produttività interna e il commercio, il Parlamento egiziano – la Camera dei rappresentanti – ha approvato un decreto presidenziale per modificare le tariffe doganali su alcune merci importate.
Secondo Fakhry El-Fiqi, presidente della Commissione Bilancio della Camera, i cambiamenti delle tariffe, di tanto in tanto, riflettono gli sviluppi economici sia a livello internazionale che locale. Ha anche detto che “infatti le tariffe doganali dovrebbero essere utilizzati per garantire un equilibrio tra l’obiettivo di attivare la vita produttiva e commerciale sia a livello locale che internazionale, e la necessità di imporre tariffe ragionevoli sulle merci di importazione, al tempo stesso”.
Il motivo delle modifiche alle tariffe doganali è stato il dialogo che si è aperto tra le imprese industriali egiziane, tra cui quelle del marmo, e il ministero delle Finanze. Di conseguenza, il Segretariato tecnico del Consiglio superiore delle tariffe doganali, affiliato al Ministero delle finanze, e i rappresentanti dei due ministeri dell’Industria e del Commercio hanno esaminato le modifiche proposte presentate da queste aziende e ne hanno apportato nuove”, disse El-Fiqi.
Infine, ha sottolineato che “le nuove tariffe mirano a incoraggiare le industrie locali e a generare maggiori entrate per il bilancio dello Stato”. Ha anche enfatizzato che “la modifica delle tariffe e dei sistemi doganali dovrebbe avvenire in modo da servire nuove realtà economiche e contribuire a rendere il clima per gli investimenti in Egitto più attraente”.
Fonte: english.ahram.org.eg