Collassa l’export a Massa-Carrara: Una perdita consistente per la di Marmo e Granito

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I dati Istat provvisori, riferiti al periodo gennaio settembre 2020, rilevano un valore delle esportazioni della provincia di Massa-Carrara pari a 980.957.632 euro, in contrazione rispetto allo stesso periodo del 2019 del -45%, in valore assoluto si assiste a un dimezzamento delle vendite all’estero pari a 800 milioni di euro. Nello stesso arco di tempo la regione Toscana ha registrato un calo del -10,9% e l’Italia del -12,5%. L’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio ha elaborato i dati sui primi nove mesi del 2020, l’anno del covid.

Nella disamina locale si può mettere in evidenza che la perdita dovuta alle sole esportazioni, porterebbe ad una diminuzione di ricchezza consistente per il territorio, che, se non vi fosse un recupero nell’ultimo trimestre dell’anno, si tradurrebbe in una caduta del Pil di quasi 18 punti percentuale.

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«A questo punto – affermano i ricercatori dell’Isr – meritano un’osservazione più analitica i comparti produttivi più significativi per l’economia apuana, dai quali dipendono in gran parte le dinamiche delle esportazioni: si tratta del macrosettore lapideo e di quello della metalmeccanica che assieme rappresentano la quota più rilevante, superiore all’83%, del totale dei prodotti in uscita».

Sono invece riferibili ad altre imprese del territorio le dinamiche inerenti il comparto delle Macchine per la formatura dei metalli e altre macchine utensili, riconducibili per la parte utensile anche alla produzione di macchine lapidee da miniera e cava, con un valore di 16 milioni di export, in perdita del -35,2% rispetto all’anno precedente,

Dimezzano le vendite all’estero le altre macchine per impieghi speciali che passano da 17 milioni di euro a 8 milioni.

«Passiamo a questo punto alla descrizione delle dinamiche che hanno riguardato il macrosettore lapideo. Le vendite di Marmo grezzo all’estero, nei primi nove mesi del 2020, sono state, nel territorio Apuo Versiliese, pari a circa 116 milioni di euro, pur mantenendo un peso del 37,7% a livello nazionale, la contrazione è risultate pesante, con una perdita netta di 74 milioni di euro, dei quali 71 attribuibili alla sola provincia di Massa-Carrara. Il territorio apuano nel primo trimestre ha registrato un -34,4%, in valore assoluto meno 18 milioni di euro, nel secondo trimestre un -63,7%, in valore assoluto meno 44 milioni di euro, e nel terzo trimestre -20,8%, in valore assoluto meno 10 milioni di euro».

Per quanto concerne il materiale lapideo lavorato, Marmo e Granito lavorato, i ricercatori osservano che il distretto Apuo-Versiliese con 268 milioni di euro, ha rappresentato il 30,8% del totale nazionale, e nell’ultimo anno ha registrato un calo del -18,8%, in valore assoluto 62 milioni di euro. Una perdita consistente che per la provincia di Massa-Carrara è stata pari in valore assoluto a meno 47 milioni di euro, di cui 41 persi nel secondo trimestre dell’anno e 6 nel terzo trimestre.

Il Commissario dell’Ente camerale Dino Sodini ha così commentato: «I dati sono estremamente preoccupanti, forse la perdita complessiva superiore a 800 milioni di euro non era nemmeno immaginabile fino poco tempo fa. soprattutto perché l’export rappresenta per il nostro territorio una componente determinante all’interno del Pil locale. Gli effetti del coronavirus economico sono fortissimi e purtroppo se alcune componenti dell’export possono mantenere vivi i rapporti con i clienti esteri, per altre la ripresa non sarà così semplice, in particolare per le imprese meno strutturate. Malissimo il lapideo che ci aveva abituato a trend eccellenti».

Aggiunge il presidente dell’Isr, Vincenzo Tongiani: «Purtroppo, in generale un po’ tutte le componenti settoriali esposte alla concorrenza delle produzioni internazionali stanno subendo dei ridimensionamenti produttivi per effetto del Coronavirus, a tale proposito dovremmo implementare a livello locale i servizi per l’internazionalizzazione, al fine di aiutare le imprese che in questi mesi hanno contratto fortemente i propri fatturati».

Fonte: www.voceapuana.com