L’industria portoghese delle pietre naturali rappresenta da tempo un pilastro dell’economia delle esportazioni. Tuttavia, i dati più recenti relativi ai primi nove mesi del 2024 rivelano un quadro misto. Sebbene il settore continui a registrare risultati significativi, si evidenziano cali sia in valore che in quantità rispetto allo stesso periodo del 2023.
Dati principali e tendenze
Secondo i dati di ASSIMAGRA e dell’Ufficio Analisi Tendenze di Mercato dell’Associazione CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE, il Portogallo ha esportato oltre 352 milioni di euro in prodotti lapidei nei primi tre trimestri del 2024, per un totale di 1.364.475 tonnellate. Ciò rappresenta un calo del -7,44% in valore e del -9,91% in quantità rispetto allo stesso periodo del 2023.
In controtendenza, il prezzo medio per tonnellata è aumentato a 258,54 euro, segnando un incremento del 2,74%. Questo suggerisce una maggiore attenzione verso esportazioni di valore più elevato o un adeguamento delle strategie di prezzo.
Prezzi comparativi sul mercato globale
L’industria portoghese delle pietre naturali rimane competitiva a livello internazionale. A titolo di confronto, i prezzi medi “finali” per tonnellata di pietra naturale esportata dai principali paesi nel 2023 sono stati:
- India: 158,89 USD/tonnellata
- Portogallo: 283,76 USD/tonnellata
- Turchia: 307,04 USD/tonnellata
- Spagna: 508,01 USD/tonnellata
- Brasile: 610,37 USD/tonnellata
- Cina: 815,56 USD/tonnellata
- Italia: 1.092,74 USD/tonnellata
Questi dati evidenziano il posizionamento del Portogallo come produttore di alta qualità a un prezzo relativamente accessibile, bilanciando valore e costo.
Analisi delle esportazioni regionali
Il mercato europeo rimane la principale destinazione delle esportazioni portoghesi, rappresentando il 53,8% del totale. Tuttavia, questo segmento ha subito una riduzione del -10,22%. Anche le esportazioni verso i mercati extraeuropei sono diminuite del -9,51%, pur costituendo il 47% del totale.
Principali paesi di destinazione
- Francia: Ha registrato una crescita, con esportazioni in aumento del +7,55%, confermandosi il principale importatore di pietre naturali portoghesi.
- Cina: Ha registrato un calo significativo del -11,76%.
- Spagna: Anche qui si evidenzia una riduzione, pari a -10,54%.
Conclusione
Nonostante le sfide affrontate nel 2024, inclusi cali in valore e quantità, l’industria portoghese delle pietre naturali continua a mantenere una posizione di rilievo nei mercati globali. L’aumento del prezzo medio per tonnellata riflette una possibile strategia orientata alla qualità e a offerte premium, che potrebbero rafforzare la competitività del settore negli anni a venire.
Per il futuro, sarà cruciale puntare su una maggiore espansione nei mercati emergenti e ottimizzare ulteriormente le catene del valore per garantire un successo sostenibile a lungo termine.
Fonte: ASSIMAGRA and Markets Trends Analysis Office of CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE Association