L’Arabia Saudita ospiterà la quarta edizione del Future Minerals Forum (FMF), la principale piattaforma mondiale per i minerali, dal 14 al 16 gennaio 2025, sotto il patrocinio del Custode delle Due Sacre Moschee, il Re Salman.
L’FMF, con il tema “Achieving Impact”, sarà organizzato dal Ministero dell’Industria e delle Risorse Minerarie presso il King Abdulaziz International Conference Center a Riyadh. L’obiettivo principale del forum sarà quello di rafforzare la cooperazione tra i paesi produttori di minerali, promuovere iniziative di sostenibilità per costruire fiducia e creare una catena di approvvigionamento resiliente per i minerali vitali di cui il mondo ha bisogno.
Il Ministro dell’Industria e delle Risorse Minerarie, Bandar Alkhorayef, ha sottolineato che il patrocinio della leadership saudita del convegno FMF incarna la volontà e il sostegno per preservare i risultati ottenuti nelle precedenti edizioni e conferma il grande interesse della leadership nel continuare a spingere il movimento di sviluppo nel settore minerario e delle industrie minerarie a livello globale.
Alkhorayef ha affermato che il convegno si concentrerà sulla creazione e stimolazione di opportunità di investimento nel settore, essendo una piattaforma globale per tutti gli stakeholder del settore minerario, dai governi alle compagnie minerarie, dalle istituzioni finanziarie ai centri di ricerca e alle istituzioni accademiche.
Ha inoltre sottolineato che il convegno rappresenta una piattaforma vitale per discutere le sfide che il settore minerario e dei minerali deve affrontare, esaminando le opportunità disponibili a livello regionale e internazionale. “Il prossimo tavolo rotondo ministeriale includerà la partecipazione di 100 paesi, tra cui gruppi di lavoro composti da enti governativi e 40 organizzazioni che collaboreranno per implementare le iniziative e le strategie create durante l’ultimo tavolo rotondo ministeriale,” ha aggiunto il ministro.
Il Ministero dell’Industria ha inoltre identificato i temi che saranno discussi, tra cui: esaminare il potenziale di nuove aree minerarie nei settori manifatturieri, attrarre investimenti nei settori minerari e di trasformazione, oltre a valutare il contributo del settore minerario allo sviluppo comunitario e garantire energia pulita come fonte per tecnologie avanzate.
Vale la pena notare che la terza edizione del convegno, tenutasi nel gennaio 2024, ha visto la partecipazione di oltre 14.000 leader d’investimento, capi delle più grandi compagnie minerarie, esperti tecnici e specialisti del settore provenienti da 133 paesi, oltre a 100 sponsor ed espositori, mentre 250 relatori, tra cui ministri, ambasciatori e capi delegazione, hanno partecipato a circa 70 sessioni del convegno.
Nella terza edizione sono state annunciate nuove stime del potenziale minerario inesplorato dell’Arabia Saudita, che sono passate da 5 trilioni di riyal sauditi (pari a circa 1,25 trilioni di euro) a 9,3 trilioni di riyal sauditi (circa 2,33 trilioni di euro), con un aumento del 90%. Inoltre, sono stati firmati 75 accordi per un valore totale superiore a 75 miliardi di riyal sauditi (circa 18,7 miliardi di euro) nel settore delle industrie minerarie. Questi accordi includevano i campi dell’esplorazione mineraria, del finanziamento, della tecnologia, dell’applicazione degli standard di sostenibilità e degli investimenti nelle catene di approvvigionamento.
Fonte: www.saudigazette.com.sa