La Diriyah Company dell’Arabia Saudita ha siglato un contratto di grande importanza con la China State Construction Engineering Corp (CSCEC) per lo sviluppo di un nuovo quartiere urbano nella periferia occidentale della capitale Riyadh. Il progetto, dal valore di 2 miliardi di dollari, si estenderà su un’ampia area di 14 chilometri quadrati e includerà scuole, luoghi culturali, spazi per uffici e persino un hotel di lusso.
Questo accordo rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei legami economici tra l’Arabia Saudita e la Cina. “L’accordo con CSCEC è un altro esempio del consolidamento delle relazioni economiche e delle costruttive partnership commerciali che stiamo costruendo con la Cina”, ha affermato Jerry Inzerillo, CEO di Diriyah.
Per CSCEC, il contratto rappresenta un’opportunità unica. Wei Chuanhai, capo della divisione saudita di CSCEC, lo ha definito “un’occasione storica per costruire una nuova città straordinaria alla periferia di Riyadh.”
Questo progetto rappresenta anche la prima grande implementazione della strategia di approvvigionamento della partnership di consegna di Diriyah. Questo approccio mira a favorire un ambiente collaborativo tra Diriyah, i principali appaltatori, le piccole e medie imprese (PMI), i produttori e i fornitori. Si prevede che questo sforzo collaborativo assicurerà un’esecuzione efficiente ed efficace del progetto.
Oltre al suo impatto economico e architettonico, lo sviluppo assume un’importanza storica considerevole. Diriyah detiene un immenso valore storico in quanto luogo di nascita del Regno dell’Arabia Saudita, fondato nel 1727. Il presidente del consiglio di amministrazione del progetto, Mohammed Bin Salman, che è anche il de facto sovrano dell’Arabia Saudita, punta probabilmente a rivitalizzare quest’area storica pur proiettando la capitale del paese verso il futuro.
