A seguito del nostro precedente rapporto sull’evoluzione delle esportazioni di marmo portoghese nei primi quattro mesi del 2020, Stonenews.eu, dopo aver raccolto, studiato ed elaborato le statistiche fornite da Eurostat, presenta l’evoluzione delle esportazioni di marmo portoghese nel tempo. Gennaio – maggio 2020, sia per il marmo grezzo che per quello lavorato, esaminando il valore e la quantità delle esportazioni e confrontandole con lo stesso periodo dello scorso anno, nonché con gli ultimi cinque mesi del 2019.
Le esportazioni di marmo grezzo del Portogallo sono diminuite drasticamente sia in valore che in quantità nel periodo gennaio-maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il calo è diminuito di oltre la metà, dopo il confronto con gli ultimi cinque mesi del 2019, sia in valore che in quantità delle esportazioni.
In termini di esportazioni di marmo lavorato nei primi cinque mesi del 2020, il valore delle esportazioni ha seguito una tendenza al ribasso, diminuendo del 23,86%, a differenza del volume delle esportazioni aumentato del 5,67%, il che significa che il Portogallo esportato a prezzi inferiori. I risultati sono simili quando è stato effettuato il confronto con gli ultimi cinque mesi del 2019, con percentuali più elevate nell’ammontare delle esportazioni.
Vale la pena notare che, da gennaio ad aprile 2020, il Portogallo è riuscito ad esportare marmo grezzo per 10,59 milioni di euro e marmo lavorato per 24,60 milioni di euro.
*A causa del flusso continuo di dati, le statistiche possono cambiare durante l’anno.
