L’evoluzione delle esportazioni di marmo della Turchia: gennaio-giugno 2020

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Con le domande e le nostre risposte, Stonenews ti informa sull’evoluzione delle esportazioni di marmo della Turchia, rispetto allo scorso anno.

Domande e risposte – Conclusioni

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Di quanto sono diminuite le esportazioni nella prima metà del 2020 rispetto al 2019?

Le esportazioni totali di marmo della Turchia nella prima metà del 2020 hanno registrato una diminuzione in valore -16,49% e in quantità -21,69%. Nei marmi grezzi la riduzione in valore è -34,62% ​​e in quantità -34,28%. Nei lavorati la diminuzione del valore delle esportazioni è stata pressoché trascurabile con -0,61% mentre nella quantità si è registrato un aumento dell’1,22%.

Tuttavia, confrontando la seconda metà del 2019 con la prima metà del 2020, osserviamo che nel totale delle esportazioni si registra una diminuzione in valore -28,05% e in quantità -33,26%. Nei marmi grezzi la diminuzione in valore è del -46,3% e in quantità -46,02%. Nei trasformati la diminuzione del valore delle esportazioni è stata del -10,53% mentre della quantità -8,69%.

Qual è il rapporto tra esportazioni di materie prime e lavorate nella prima metà del 2020 rispetto al 2019?

Tra la prima metà del 2020 e il 2019 si registra una differenza significativa nelle quote di export di marmo grezzo e lavorato. In particolare, durante la prima metà del 2019, la quota delle esportazioni di marmo grezzo, sul totale delle esportazioni, è stata del 46,7% in valore e del 63,81% in quantità. Nel 2020 la quota era del 36,57% in valore e del 53,23% in quantità.

Rispettivamente nei marmi lavorati, nel 2019 la quota in valore è stata del 53,3% e in quantità del 36,18%. Nel 2020 la quota era del 63,43% in valore e del 46,77% in quantità.

Come si sono spostate le esportazioni di marmo della Turchia sui principali mercati nella prima metà del 2020 rispetto al 2019?

Dato che la Cina è la principale destinazione del marmo grezzo turco, il blocco iniziato a fine gennaio nelle province cinesi ha avuto un impatto significativo sulle esportazioni di marmo. In particolare, nel primo semestre 2020 si è registrata una diminuzione del -31,96% in valore e del -32,2% in quantità rispetto al 2019.

Le esportazioni di marmo lavorato verso gli USA, che sono la principale destinazione, hanno registrato una marginale diminuzione del -1,94% in valore mentre la quantità è aumentata dello 0,72%.

Negli altri principali mercati le esportazioni in Arabia Saudita sono aumentate del 9,75% in valore e del 15,03% in quantità, in Israele sono aumentate del 5,31% in valore e del 7,27% in quantità.

Le esportazioni in Iraq sono diminuite del -10,16% in valore e del -10,43% in quantità e negli Emirati Arabi Uniti del -17,82% in valore e -3,36% in quantità.

Le esportazioni di marmo sono migliorate nella prima metà del 2020?

Le esportazioni totali di marmo in Turchia nella prima metà dell’anno mostrano fluttuazioni significative a causa dei blocchi e del rallentamento dell’attività dovuti al virus COVID-19. Le esportazioni però stanno migliorando, fino a giugno non hanno raggiunto i livelli di gennaio che è stato il mese migliore del semestre. In particolare, dopo il forte calo tra gennaio e febbraio, in marzo e aprile le esportazioni hanno registrato una tendenza al rialzo che però viene interrotta dalla caduta di maggio. A giugno le esportazioni hanno registrato il maggior incremento nella prima metà dell’anno, tuttavia, come detto sopra, sono inferiori rispetto a gennaio di -13,12% in valore e -16,69% ​​in quantità.

Si segnala che le esportazioni totali a gennaio 2020 hanno registrato un aumento in valore del 10,71% e la quantità del 4,75% rispetto a gennaio 2019. Un aumento si è registrato anche nelle esportazioni di giugno 2020 del 14,93% in valore e del 10,09% in quantità rispetto a giugno 2019.

*A causa del flusso continuo di dati, le statistiche possono cambiare durante l’anno

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