La Izmir Marble Fair si svolge in una città di 8.500 anni

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I visitatori della İzmir Marble Fair avranno l’opportunità di esplorare molto più che le esposizioni. La città d’ Izmir, ricca di storia, offre una ricchezza di monumenti architettonici e storici che raccontano gli 8.500 anni di storia della città.

Risalente al terzo millennio a.C., Smirne è una delle più antiche città con insediamenti continui e una delle più antiche città portuali del Mediterraneo, con 3.500 anni di storia urbana che include un passato ricco e multiculturale.

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Smirne derivava la sua ricchezza dal reddito generato dalle sue fertili terre agricole, che fornivano una grande varietà ed eccedenza di prodotti, e dall’esportazione di beni e merci che arrivavano da altre città della provincia e raggiungevano il Mediterraneo attraverso il porto di Smirne. Con la sua posizione vantaggiosa come crocevia tra Oriente e Occidente, la città divenne un fattore importante nella fusione d’ arte e cultura.

Smirne fu fondata tra la Collina di Pago (Kadifekale) e il porto interno intorno alla fine del IV secolo – inizio del III secolo a.C. in epoca post-alessandrina e porta ancora tracce dei periodi ellenistico, romano, bizantino, egemonico (Beylik) e ottomano. Inoltre, gli scavi archeologici effettuati nella città hanno rivelato la via della seta euro-asiatica che forniva un passaggio commerciale verso il Mediterraneo durante il periodo classico.

Mentre la città era sotto il governo dell’Impero Ottomano nel 17° secolo, è diventata un importante porto internazionale e ha attirato importanti affari all’estero. Insieme al crescente commercio, levantini, greco-ortodossi, armeni, ebrei e turchi musulmani abitarono la zona, aumentando la diversità della popolazione e plasmando una città di tolleranza. Come risultato, Smirne, conosciuta oggi come Izmir, divenne una delle civiltà più avanzate del suo tempo, insieme all’antica Troia, nell’Anatolia occidentale.

I monumenti che si trovano a Izmir, e in altre città vicine, rivelano anche la diversità delle formazioni rocciose naturali del paese. I ricchi depositi di marmo della Turchia comprendono più di 120 colori e 80 tipi diversi. I tipi più famosi nel mercato internazionale sono Süpren, Elazığ Cherry Red, Akşehir Black, Manyas White, Bilecik Beige, Tiger Skin, Denizli Travertine, Aegean Maroon, Milas Lilac, Gemlik Diabase e Afyon Sugar. Le varietà di marmo riconosciute a livello internazionale attirano anche un pubblico e visitatori etnicamente diversi.

Oggigiorno, i visitatori della mostra avranno l’opportunità di esplorare la città e vedere quanto siano accurate le antiche descrizioni di Smirne, come quella dello storico Erodoto che, riferendosi alla città, scrisse: “Hanno costruito la loro città sotto la più alta cupola del cielo e il miglior clima del mondo”. Eppure, Aristotele disse al suo allievo Alessandro Magno a proposito di Smirne: “Non sei completo finché non l’hai vista”. Infine, Victor Hugo descrive la città come segue: “Smirne è una principessa adornata con una collana”.