Nel 2024, il settore turco della pietra naturale ha dimostrato una notevole stabilità, mantenendo livelli di esportazione solidi nonostante le sfide del mercato globale. Le esportazioni totali hanno raggiunto un valore di 1,93 miliardi di dollari, con una lieve diminuzione del 3,59% in quantità e dello 0,20% in valore rispetto all’anno precedente.
Uno degli sviluppi più significativi dell’anno è stato l’aumento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, che sono diventati il primo mercato di destinazione per la pietra naturale turca. Le esportazioni verso gli USA hanno raggiunto i 432,13 milioni di dollari, registrando una crescita dell’11,22% e superando la Cina, che ha importato per un valore di 389,38 milioni di dollari, in calo del 9,99%. L’India si è classificata al terzo posto con 145,25 milioni di dollari, segnando anch’essa un calo dell’8,79%.
Gli altri paesi nella top ten – Arabia Saudita, Iraq, Francia, Emirati Arabi Uniti, Australia, Libia e Germania – hanno mostrato una crescita positiva, ad eccezione dell’Iraq che ha registrato una leggera contrazione dello 0,74%.
Per quanto riguarda i prezzi, il prezzo medio per tonnellata delle esportazioni turche di pietra naturale nel 2024 è stato di 319,06 dollari, con un incremento modesto del 3,9% rispetto al 2023. In confronto internazionale, la Turchia si è mantenuta competitiva: il Portogallo ha registrato una media di 288,87 USD/ton, il Brasile 613,38 USD/ton e l’Italia ha guidato il mercato con una media di 1.095,80 USD/ton.
Nonostante i leggeri cali, la solida presenza della Turchia sui mercati internazionali – in particolare negli Stati Uniti – sottolinea la capacità di adattamento del settore e il continuo fascino globale della pietra naturale turca.
Fonte: Marble Trend and Markets Trends Analysis Office of Confindustria Marmomacchine Association
