Le importazioni statunitensi di prodotti finiti in marmo e granito sono diminuite dalla Cina dopo l’imposizione di dazi aggiuntivi e la pandemia COVID-19?
Il 24 settembre 2018 il presidente Trump annuncia l’imposizione di tariffe aggiuntive del 10% entro fine anno, che poi saliranno al 25%, sui prodotti importati dalla Cina per un valore di circa 200 miliardi di dollari. Tra i prodotti ci sono marmo, granito e ardesia. Le pietre naturali entrano nella guerra commerciale degli Stati Uniti. – Cina, che segna il cambiamento più significativo negli ultimi anni negli equilibri del mercato mondiale.
Stati Uniti è il più grande importatore di prodotti finiti in marmo e granito mentre la Cina è il più grande esportatore. È chiaro, quindi, che le relazioni commerciali tra di loro hanno un’influenza decisiva sul mercato globale della pietra naturale.
Lo scoppio della pandemia nel bel mezzo della guerra commerciale complica ulteriormente il mercato. La Cina si sta riprendendo fortemente dalla pandemia, mentre gli Stati Uniti sono colpiti più di qualsiasi altro paese del pianeta. Tuttavia, le statistiche degli ultimi mesi mostrano che le importazioni statunitensi sono in ripresa.
Con questi dati, Stonenews.eu, dopo aver ricercato e analizzato le statistiche dello United States Census Bureau, presenta l’andamento delle importazioni statunitensi di prodotti finiti in marmo e granito dalla Cina nel periodo ottobre 2018-2020.
Marmo
L’impatto della guerra commerciale e della pandemia COVID-19 si riflette nelle statistiche sulle importazioni di marmo degli Stati Uniti dalla Cina. Nel grafico che segue vediamo l’andamento delle importazioni totali di prodotti finiti in marmo degli Stati Uniti in relazione alle importazioni dalla Cina tra ottobre 2018 e 2020.
Tra ottobre 2018 e dicembre 2019, le importazioni dalla Cina hanno registrato un calo del -21,68% mentre in totale -6,4%. Da gennaio 2020 a ottobre, durante la pandemia, le importazioni dalla Cina sono diminuite del -22,25% rispetto al totale, che è aumentato del + 7,66%.
Nel periodo ottobre 2018 – 2020 registrano un calo del -29,26%. Al contrario, le importazioni totali hanno mostrato un aumento marginale del + 0,97%. La quota della Cina sulle importazioni totali di marmo dagli Stati Uniti nell’ottobre 2018 era del 26,67% mentre nell’ottobre 2020 era del 18,68%.
Da notare che nello stesso periodo le importazioni dall’Italia sono diminuite del -12,01%. Le statistiche mostrano che India, Brasile, Turchia e Grecia rappresentavano azioni in Cina e Italia.
Granito
Nelle importazioni statunitensi di granito lavorato dalla Cina gli effetti della guerra commerciale e della pandemia COVID-19 sono significativi. Nella tabella che segue vediamo l’andamento delle importazioni totali di granito lavorato dagli USA. in relazione alle importazioni dalla Cina tra ottobre 2018 e 2020.
Tra ottobre 2018 e dicembre 2019 le importazioni dalla Cina hanno registrato un calo del -25,8% mentre in totale -21,11%. Da gennaio 2020 a ottobre, durante la pandemia, le importazioni dalla Cina sono diminuite del -13,72% contro un aumento totale del + 23,41%.
Tra ottobre 2018 e 2020, le importazioni dalla Cina hanno registrato un calo del -32,32%. Al contrario, le importazioni totali sono aumentate del + 10,63%. La quota della Cina sulle importazioni totali di granito dagli Stati Uniti nell’ottobre 2018 era del 24,34% mentre nell’ottobre 2020 era del 14,89%.
La Cina è l’unico Paese tra i maggiori fornitori di Stati Uniti, Brasile e India, a registrare un calo. Nel periodo ottobre 2018-2020 le importazioni dall’India sono aumentate del + 46,22% e dal Brasile del + 19,12%.
La quota della Cina è stata occupata principalmente dall’India e meno dal Brasile. L’India è il secondo più grande fornitore statunitense dal 2019, dopo il Brasile.
Chiusura
Le importazioni di marmo e granito lavorati dalla Cina nel periodo ottobre 2018-2020 registrano un calo del -30,60%. Al contrario, le importazioni totali hanno mostrato un aumento marginale del + 5,41%. È chiaro che l’istituzione di dazi aggiuntivi ha portato a una drastica riduzione delle importazioni dalla Cina. La pandemia ha mitigato il calo nei primi nove mesi del 2020 finalizzando le riclassificazioni nelle azioni dei maggiori fornitori statunitensi di marmo e granito.
