Quella del cavatore è una professione dura e faticosa, fra blocchi di marmo e macchinari per l’estrazione. Ma la cosa non spaventa certo Letizia Vita, giovane di 20 anni che fra pochi giorni – esattamente il prossimo 3 gennaio – inizierà a lavorare sulle Alpi Apuane, sulle orme di papà Ferruccio. La storia, anticipata da Il Tirreno, arriva da Carrara e porta con sè una sorta di svolta storica: la ragazza, infatti, sarà la prima cavatrice donna di questa terra di cui estrazione e lavorazione del marmo sono parte integrante da decenni.
Con l’inizio del nuovo anno la giovane lavorerà con la Cooperativa Gioia, di cui il padre detiene una parte delle quote. Un lavoro nato da una passione che Letizia aveva maturato già in tenera età, a 11 anni, quando suo padre la portò a vedere le cave e tutto il lavoro che ruota dietro ad esse. Un’attività che seppe subito affascinare l’allora bambina, oggi determinata a proseguire nella tradizione familiare con il suo lavoro di cavatrice.
Una scelta non facile, che ha costretto Letizia a sospendere per adesso gli studi universitari in geologia, decidendo di intraprendere un nuovo percorso professionale direttamente “sul campo”, a fianco di papà Ferruccio.
Fonte: corrierefiorentino.corriere.it
