Marmo e lirica: arrivano i big del bel canto con il festival “Marmo all’Opera”

Eltrak - Cat banner ad

Voce naturale e pietra naturale: si parleranno, si ascolteranno, si fonderanno mescolandosi nell’immaginario dello spettatore e lo faranno grazie al festival “Marmo all’Opera! Il melodramma nei luoghi del marmo”. Come già dimostrato da studi e ricerche, la musica può influire sugli umori, addirittura sulle fermentazioni del mosto e sul respiro dei vigneti, quindi interagisce con il contesto circostante. Così come, forse, chissà, anche il contesto circostante probabilmente sarà capace di influire sulla esecuzione musicale. Ecco: lo spirito di Marmo all’Opera cerca proprio questo quando mette in scena la lirica nei piazzali e nei laboratori di marmo. Una voce senza microfoni, naturale come la nostra pietra bianca: il marmo.

Il festival della lirica torna così quest’anno dopo le edizioni e il successo del 2018 e 2019 con tre eventi concerto e una bella novità.

Stonetech banner ad
Stonetech banner ad

Partiamo dalla novità. Una novità fresca, giovane e insieme dal sapore antico, come la tradizione del bel canto a Carrara. Arriva, o torna, infatti a Carrara il Concorso Lirico Internazionale “Marmo all’Opera”. “Carrara era famosa nei primi decenni del secolo scorso per le grandi stagioni liriche che si organizzavano al Politeama Verdi ma anche per l’importanza del Concorso lirico che ogni anno vantava una giuria di celebrità e da cui sono usciti nomi che hanno segnato la storia del melodramma, come per esempio Aldo Protti”: ce lo spiega il presidente del Circolo Carrarese Amici della Lirica ” A. Mercuriali”, Carlo Menconi, l’associazione che rappresenta un po’ la mente e il cuore del festival.

L’intento dell’iniziativa è realizzare il sogno di riportare Carrara ai suoi antichi fasti guardando ai nuovi giovani talenti provenienti da tutto il mondo, i quali durante il periodo delle varie selezioni, le quali si terranno in città, popoleranno le strade cittadine e andranno alla scoperta di Carrara. Una formula simile a quanto organizzato nel 2019 dall’associazione, assieme all’Accademia delle Belle Arti, la quale si occupò della scenografia, quando misero in scena con giovani cantanti anche stranieri, il pucciniano Gianni Schicchi, riscuotendo uno straordinario successo tra il pubblico.

Le selezioni culmineranno con un concerto dei finalisti in programma per il 25 settembre nell’indiscutibilmente suggestivo show room di Graziani Marmi srl, in via Piave. Una finale che potrà vantare una giuria internazionale composta da direttori d’orchestra, musicisti, cantanti, compositori, registi d’opera, tutti appartenenti al mondo della lirica e di primissimo profilo e presieduta dalla celebre soprano di fama internazionale Giovanna Casolla: patrimonio inestimabile del bel canto e, ci permettiamo di dirlo per aver già avuto modo di apprezzarla in passato quando venne a cantare qua a Carrara, per la sprizzante simpatia e franchezza partenopea.

Gli altri due eventi in programma sono: il concerto dell’8 agosto alle ore 21:00, dove, nella cornice di un altro prestigioso laboratorio carrarese, Franchi Umberto Marmi spa, che metterà a disposizione il piazzale all’aperto dell’immenso complesso di Nazzano, quattro voci molto importanti della lirica internazionale e un pianoforte, incanteranno con le melodie delle opere di lirica più famose.

L’altro evento sarà quello conclusivo del festival previsto in ottobre, sempre con cantanti e musicisti di caratura internazionale, presso la Nuova Sala Garibaldi. In realtà gli Amici della Lirica avrebbero avuto a cuore di poter ospitare gli artisti nella cornice storica e preziosa del teatro degli Animosi, cosa che sperano ancora possa essere deciso dall’amministrazione se l’emergenza covid in ottobre lo permettesse:”Problemi legati alla capienza e all’emergenza sanitaria: alla Nuova Sala Garibaldi siamo in grado di ospitare più pubblico, tenendo conto del distanziamento” ha spiegato  infatti l’assessore, la quale ha poi commentato entusiasta l’iniziativa del festival:”E’ una nuova edizione di “Marmo all’Opera” arricchita dal fatto che si svolge all’interno del Creativity Forum Carrara for the Unesco Creative Cities’ con una sponsorizzazione mista tra pubblico e privato. Il comune ha contribuito parzialmente in termini economici e mettendolo in concomitanza con l’iniziativa Unesco che si terrà il 24/25/26 settembre. Lode e sostegno agli Amici della Lirica-ha sottolineato, ricordando di quella che sarà la prima edizione di un forum di confronto tra tutte le città creative Unesco italiane dal 24 al 26 settembre- durante il quale-ha concluso l’assessore-si chiameranno esperti, dell’arte e dell’artigianato, dell’architettura e dell’economia per discutere della rigenerazione urbana e della rinascita dei centri storici mettendo al centro artigiano, arte e creatività, all’insegna di un percorso che vivrà stabilmente. Come vivrà stabilmente “Marmo all’Opera”.

Infine ultimo ma non ultimo. Il circolo e l’amministrazione, lo ricordiamo, hanno potuto dare vita a tutto questo (costo circa di 30.000 euro) non solo grazie ai contatti e alla stima che gode nell’ambiente l’associazione i quali hanno permesso di coinvolgere gli artisti di chiara fama, ma anche grazie alla generosità di Fondazione Marmi e di Fondazione Vando D’Angiolo, la quale, quest’ultima, assegnerà il primo premio del concorso in memoria del Cavaliere Vando D’Angiolo, socio del circolo.

Fonte: www.lagazzettadimassaecarrara.it