Presso la sede della Camera di Commercio e Industria congiunta Pakistan-Cina (PCJCCI) si è tenuto un incontro per esaminare le modalità e i mezzi per risolvere i problemi dell’industria del marmo.
La PCJCCI ha esortato il governo a incentivare l’industria del marmo pakistana per l’aggiunta di valore, al fine d’incoraggiare le esportazioni per un valore di oltre 200 milioni di dollari all’anno. Il PCJCCI ha suggerito la creazione di una città del marmo nella capitale federale e l’istituzione di un maggior numero di centri di formazione e strutture comuni (CFTC) nel Paese con la collaborazione della Cina.
Il presidente del PCJCCI, Wang Zihai, ha affermato che il governo dovrebbe prestare particolare attenzione allo sviluppo dell’industria del marmo e del granito, in quanto potrebbe aprire la strada a una rapida ripresa dell’economia grazie all’aumento delle esportazioni. Il Pakistan ha un enorme potenziale per promuovere le esportazioni di prodotti in marmo, poiché possiede riserve di marmo e granito per circa 350 milioni di tonnellate e 64 varietà di pietre di marmo e granito, ha aggiunto il Presidente Zihai.
“Attualmente, il mercato globale del marmo e del granito è stimato in circa 62 miliardi di dollari, ma la quota del Pakistan è inferiore all’1%, il che dovrebbe essere motivo di preoccupazione per i responsabili politici”, ha dichiarato Zihai, aggiungendo che con il sostegno del governo, l’industria del marmo potrebbe diventare la spina dorsale dell’economia.
I due vicepresidenti del PCJCCI, Ehsan Choudhry e Sarfaraz Butt, hanno sottolineato questioni vitali. Ehsan Choudhry ha evidenziato la necessità di facilitare nuovi modi per superare gli ostacoli legati all’elettricità che causano problemi all’intero settore. D’altra parte, Sarfaraz Butt ha fatto riferimento alla necessità di aggiornare i macchinari che potrebbero ridurre gli sprechi di prodotto e portare il settore del marmo del Paese in un’era moderna.
Con una quota di quasi l’85%, la Cina è il principale importatore di marmo pakistano. La Cina è interessata a marmi locali e un joint venture con gli esportatori di marmo pakistani. Tuttavia, motivi di sicurezza e il deterioramento della situazione dell’ordine pubblico stanno demoralizzando gli investitori, ha dichiarato il PCJCCI.
