L’appuntamento con la 62ª edizione del Salone del Mobile.Milano è in programma dal 16 al 21 aprile negli spazi di Fiera Milano Rho. Evoluzione e innovazione sono le parole chiave che meglio definiscono il momento più importante nonché punto di riferimento la design industry internazionale. Da evento fieristico, il Salone si fa sempre più contesto e tessuto inclusivo, valoriale, responsabile per generare relazioni, narrative e progettualità rilevanti tutto l’anno.
Quella presentata oggi durante la conferenza stampa ospitata presso il Piccolo Teatro Strehler è un’edizione che affronta le sfide della contemporaneità, con lo sguardo puntato verso la transizione ecologica. Tra le altre novità, il rilancio dell’ottimizzazione dei layout e dei percorsi di EuroCucina con FTK, Technology For the Kitchen e del Salone Internazionale del Bagno grazie al contributo delle neuroscienze, secondo la filosofia human-at-the-center, e alla rinnovata sinergia con Lombardini22, gruppo leader nello scenario italiano dell’architettura e dell’ingegneria.
Il risultato è un percorso che vede una ridistribuzione totale dei padiglioni con l’obiettivo di raggruppare gli espositori per contenuto e target di visitatori in modo da amplificare valore e senso dell’esperienza di visita. Il tracciato ad anello scelto per entrambe le biennali risulta più intuitivo, semplice da percorrere e facile da ricordare e l’offerta espositiva risulta piena di significato lungo tutto il tracciato. È stato organizzato un percorso simmetrico addossando gli stand alle pareti perimetrali esterne, i principali percorsi sono stati resi più larghi per migliorare l’orientamento e sono state inserite installazioni culturali e aree di quiete contro il tipico affaticamento museale vissuto anche al Salone nonostante la meraviglia esposta. In particolare, per visitare tutti gli stand sarà necessario percorrere 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri.
Tra i servizi digital, oltre all’introduzione di pacchetti con soluzioni diversificate di prodotti digitali e di comunicazione, saranno presenti i servizi matchmaking e di prenotazione appuntamento in stand che permetteranno di ottimizzare il tempo durante la fiera e ottenere in tempo reale contatti di qualità. Lato visitatore, invece, molto funzionali saranno i servizi di ticketing online, di wayfinding degli espositori e la possibilità di preparare la visita grazie ad un’ampia disponibilità di servizi dedicati.
La nuova campagna di comunicazione firmata Publicis Groupe
È stata studiata e realizzata da Publicis Groupe con la collaborazione scientifica di Paolo Ciuccarelli, professore di design e fondatore del DensityDesign Lab al Politecnico di Milano e del Center for Design a Northeastern University di Boston. Where Design Evolves” è il concept: cattura l’essenza evolutiva del Salone del Mobile.Milano declinando in tre diversi key visual un unico grande racconto che vede protagonisti le comunità del design, i professionisti del settore e l’esperienza stessa della Manifestazione. Non solo un artwork efficace, l’obiettivo è coinvolgere, dialogare ed esplorare la profonda relazione tra il design e chi lo vive, tra chi lo crea e chi ne parla e darne conto visivo, facendone percepire l’evoluzione grazie all’uso dell’Intelligenza Artificiale.
“Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando in una espressione stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi del Salone del Mobile” afferma Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. “Neuroscienze, intelligenza artificiale, nuovi format e percorsi, un progetto culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà, le stanze per pensare di David Lynch, l’installazione di Salotto NY che ci porta sott’acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo stato dell’arte dell’industria del bagno ma anche i talk con tanti ospiti tra cui il premio Pritzker Francis Kéré e le performance visionarie di artisti e food designer: tutto è stato pensato per offrire al visitatore e all’espositore un’esperienza eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si limita a una sola settimana, ma copre tutto l’arco dell’anno grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma digitale”.
Un po’ di numeri: le Manifestazioni del 2024 raduneranno, complessivamente, quasi 1.900 espositori, di cui 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design. Tornano il Salone Internazionale del Mobile, il Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina, il Salone Internazionale del Bagno, il SaloneSatellite, rinnovate nella distribuzione monoplanare, i percorsi estetici, gli spazi esperienziali e le aree di sosta e riposo, tra conferenze e tavole rotonde con ospiti internazionali, workshop verticali su temi caldi della progettazione e incontri formativi per i giovani. E poi ancora installazioni site specific immersive e interattive per conoscere lo stato dell’arte dell’industria o riflettere sul valore fisico ed emotivo degli interiors. Un’esplorazione appassionante, soggettiva, memorabile in grado di creare connessioni (anche di business) di lungo periodo.
“L’appuntamento con il Salone del Mobile.Milano, sarà, come sempre, il più importante momento di business del settore e l’occasione per tutta la filiera del legno-arredo di mostrare la qualità della sua produzione, in cui ricerca, innovazione, artigianalità e sostenibilità si fondono. Rappresentiamo un comparto che nel 2023 ha fatturato 52,6 miliardi di euro, di cui circa 20 di export e 32,7 di mercato interno, chiudendo l’anno a –8,1% sul 2022, seppur con livelli superiori al 2019. A fronte di un calo fisiologico della domanda interna, dopo due anni con crescite eccezionali dovute anche a importanti stimoli al consumo, il nostro macrosistema arredamento ha fatturato 28 miliardi di euro esportando, per il 53% in tutto il mondo, nonostante un contesto economico incerto, con i principali mercati di riferimento quali Germania e Stati Uniti in affanno. Stante una situazione così complessa e in divenire, poter contare su una vetrina internazionale come il Salone del Mobile.Milano è per noi una certezza irrinunciabile, un appuntamento da cui non solo detteremo le tendenze agli operatori di settore, alla stampa e ai visitatori ma che consentirà agli espositori di avere uno sguardo ampio sui mercati di tutto il mondo. FederlegnoArredo, che rappresenta la filiera del bello, ben fatto e sostenibile, forte del valore aggiunto del nostro design, dai padiglioni di Rho Fiera conferma il proprio impegno al fianco delle imprese associate, con la convinzione che la competitività vada di pari passo a un impegno concreto sui temi della sostenibilità ambientale economica e sociale”, commenta Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo.
EuroCucina 2024: da spazio multifunzionale a progetto aperto e olistico di condivisione
Lo sviluppo, l’evoluzione del format e dell’esperienza di visita delle Biennali dedicate a Bagno e Cucina è rinnovato grazie alla collaborazione con Lombardini22, che ha ripensato il layout con l’obiettivo di creare una piattaforma di business sempre più contemporanea. EuroCucina 2024 sarà protagonista dei padiglioni 2 e 4, con 100 espositori, dove il progetto della cucina riflette le narrazioni e i valori di un’era complessa: desiderio di convivialità, benessere, serenità, natura e sostenibilità. La 9ª edizione di FTK, Technology For the Kitchen, l’evento collaterale di EuroCucina, quest’anno si propone come momento privilegiato di riflessione sulla tecnologia da incasso e le cappe da arredo attraverso la presentazione di prodotti innovativi, prototipi e concept di quello che sarà l’arte del conservare e del cucinare.
Salone Internazionale del Bagno 2024: zone di benessere sartoriali amiche dell’impronta idrica
Giunto alla 10a edizione, il Salone Internazionale del Bagno si conferma come l’appuntamento internazionale più importante per chi si occupa di arredobagno, coniugano funzionalità dei prodotti attenzione all’impronta idrica e alla spesa energetica con una componente edonistica ed estetica. I padiglioni 6 e 10 ospiteranno 180 espositori, distribuiti su 18.000 mq, che metteranno in scena il meglio della produzione internazionale: dai mobili e accessori alle cabine doccia, dalla porcellana sanitaria ai radiatori, dalla rubinetteria alle vasche da bagno. Il bagno è una vera e propria estensione e integrazione del living, che propone sistemi contenitori e d’arredo con forme e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto.
Il ricco programma culturale del Salone del Mobile 2024
Per l’edizione di quest’anno, Salone ha messo a punto un programma culturale fatto di nuove forme di sperimentazione, confronto e approfondimento. Sarà una proposta diffusa che attraversa l’intero percorso di visita, con protagoniste tre grandi installazioni.
“Interiors by David Lynch. A Thinking Room” (padiglioni 5-7) è l’installazione che David Lynch, il celebre regista dell’inconscio, regala al Salone del Mobile. Due identiche e speculari “stanze del pensiero” sono immaginate come porte simboliche da attraversare per immergersi nella Manifestazione. Una riflessione originale e immaginifica sulla produzione di interni e su quanto questa stia in relazione profonda con l’interiorità di chi, quello spazio, lo arreda non per una mera ragione decorativa ma perché vissuto quale proiezione esteriore del sé.
“Under the Surface” è il titolo della seconda installazione progettata e realizzata da Emiliano Ponzi, Accurat e Design Group Italia per il Salone Internazionale del Bagno, all’interno del padiglione 10. Un progetto che invita e al tempo stesso coinvolge il visitatore in modo immersivo e lo spinge a ragionare sul tema della relazione positiva e rispettosa con la risorsa naturale più preziosa sulla terra e sul ruolo della filiera dell’arredobagno nel guidare verso un uso più consapevole dell’acqua. Un’isola sommersa che aiuta il visitatore a prendere coscienza dell’impatto ambientale delle nostre pratiche quotidiane legate all’acqua. I riflessi di luce, che si muovono e cambiano incessantemente, rappresenteranno i dati sul consumo globale d’acqua mentre, attraverso l’uso innovativo di data-visualization dinamica, verranno raccontati i progressi tecnologici e manifatturieri legati alla salvaguardia idrica nel campo dell’arredobagno.
Protagonista di EuroCucina è il grande palcoscenico che ospiterà sei food magazine indipendenti e internazionali. Insieme ad artisti, designer e chef da tutto il mondo, presenteranno una visione inedita e originale sul presente e futuro degli ingredienti che la natura ci offre. “All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances” è il titolo a cappello di questi progetti che, tra riflessioni, esposizioni, talk e tasting experience, si susseguiranno giorno dopo giorno. Le riviste Family Style (Stati Uniti), L’Integrale (Italia), Linseed Journal (Gran Bretagna), Magazine F (Sud Corea) The Preserve Journal (Austria), Farta (Portogallo) animeranno il dibattito sulle sfide e sulle opportunità che il settore alimentare offre al mondo del progetto. Le installazioni saranno visitabili per tutto l’orario di apertura, mentre le esperienze di food tasting e le presentazioni dei progetti e delle visioni editoriali, che le accompagnano, si svolgeranno live alle ore 14.30 presso i padiglioni 2 e 4.
Il programma di Talk e Tavole Rotonde, dal titolo “Drafting Futures. Conversations about Next Perspectives”, curato da Annalisa Rosso, raccoglierà alcune delle personalità più interessanti del nostro tempo. I Talk del mattino si terranno alle ore 11.00 nell’Arena “Drafting Futures” (padiglione 14) disegnata da Formafantasma recuperando le sedute della precedente edizione, coperta da una moquette stampata con disegni astratti. Sul palcoscenico prenderanno parola gli architetti Francis Kéré, vincitore del Pritzker Prize, intervistato da Giulia Ricci, John Pawson che converserà con Deyan Sudjic, autore, critico e curatore, Jeanne Gang che dialogherà con Johanna Agerman Ross, curatrice del design contemporaneo al Victoria & Albert Museum, e Hans Ulrich Obrist, direttore artistico della Serpentine Gallery che intervisterà Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano. Le Tavole Rotonde affronteranno, invece, alcuni degli argomenti cruciali per l’attualità del design e dell’architettura, come l’uso dell’intelligenza artificiale, il rapporto tra nautica e progetto in collaborazione con Salone Nautico Internazionale di Genova, le novità del settore hospitality. In questa edizione, proprio nell’Arena, verrà anche inaugurato un nuovo progetto: la Biblioteca del Salone, anch’essa su progetto di Formafantasma. Accanto all’Arena sarà allestito il Bookshop Corraini Mobile, a cura di Corraini Edizioni, con un’ampia selezione di titoli internazionali e oltre 110 editori.
Fonte: www.salonemilano.it