Quanto pesa l’import in Italia? Una domanda dalla risposta rilevante in questo momento storico dominato dai venti di guerra in Europa e, quindi, dai rischi di uno shock commerciale.
L’Italia mantiene importanti relazioni commerciali di beni e materie prime non solo con i paesi dell’UE, ma anche con i mercati extra UE, tra cui la Russia per l’approvvigionamento energetico.
Cosa compra l’Italia dai suoi partner commerciali e quanto vale il suo import? Un focus su Russia e non solo.
Quanto e da dove importa di più l’Italia
Secondo i dati del Ministero degli Esteri, rielaborati da Italia in dati, nel 2020 l’import italiano ha raggiunto un valore di 367 miliardi di euro, che nel 2021 è salito a oltre 400 miliardi di euro dopo la ripresa generale dallo stop pandemico.
La seguente rappresentazione grafica di Italia in dati, ben chiarisce il peso degli Stati mondiali per le importazioni nazionali:
La Russia si colloca all’ottavo posto come nazione dalla quale importiamo di più e tra gennaio e settembre 2021 il valore delle merci e materie prime acquistate ha toccato i 10.096 milioni di euro, per un peso del 3%.
L’Ucraina di colloca alla trentesima posizione come nazione esportatrice in Italia. Da Kiev, in base ai dati gennaio-ottobre 2021 di Italian Trade Agency, il nostro Paese acquista prodotti della siderurgia, oli e grassi vegetali e animali, prodotti di colture agricole non permanenti (cereali).
Cosa importa l’Italia dai suoi partner commerciali?
I dati aggiornati dall’Osservatorio Economico su dati Istat e relativi al periodo gennaio-settembre 2021 rilevano che le seguenti 10 merci sono le più importate dall’Italia:
- Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie
- Autoveicoli
- Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi e combustibili nucleari
- Medicinali e preparati farmaceutici
- Petrolio greggio
- Prodotti della siderurgia
- Macchine di impiego generale
- Gas naturale
- Articoli di abbigliamento, escluso l’abbigliamento in pelliccia
- Altre macchine di impiego generale
Il partner russo ha un valore di circa 11 miliardi di euro per tutto il 2021 secondo i dati Ice.
- Gas naturale;
- Metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi e combustibili nucleari
- Petrolio greggio
- Prodotti della siderurgia
- Prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
- Antracite
- Prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetiche
- Prodotti di colture agricole non permanenti (cereali e semi oleosi)
- Pasta-carta, carta e cartone
- Prodotti in legno, sughero, paglia e materiali da intreccio
Soffermandosi sul gas, la Russia è il primo partner italiano per le importazioni, mentre per il petrolio greggio si colloca al quinto posto.
Fonte: www.money.it