Esportazioni Italiane di Macchinari per la Lavorazione della Pietra nel 2024: Un Quadro Misto

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Nei primi nove mesi del 2024, il valore delle esportazioni italiane di macchinari, utensili ed attrezzature per la lavorazione della pietra naturale ha registrato un calo del 12,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo risultato evidenzia le difficoltà affrontate sui mercati globali, anche se le performance sono state molto diversificate tra i principali partner commerciali.

Crescita in Alcuni Mercati

Tra i “primi dieci” acquirenti di macchinari e attrezzature italiani, si sono registrati incrementi significativi in diversi Paesi:

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  • Turchia: Le esportazioni sono aumentate del 34,7%, rendendo la Turchia il secondo mercato più importante per i macchinari italiani durante questo periodo.
  • Francia: Le vendite sono cresciute del 44,3%, posizionando la Francia al terzo posto tra i principali importatori.
  • Spagna: Un aumento stabile del 7,6% ha consolidato il quarto posto della Spagna.
  • Regno Unito: Le esportazioni sono cresciute del 22,3%, segnalando una forte ripresa della domanda.
  • Brasile: Le vendite sono migliorate del 5,4%, mantenendo il Brasile al nono posto tra i mercati principali.

Calo in Altri Mercati

Al contrario, in alcuni mercati le esportazioni italiane hanno subito un calo significativo:

  • Stati Uniti: Nonostante siano il maggiore importatore, le esportazioni verso gli USA sono diminuite del 21%.
  • Canada: Le vendite sono calate dell’8,5%, riflettendo una contrazione generale in Nord America.
  • Germania: Le esportazioni sono crollate del 34,2%, registrando la flessione più marcata tra i principali mercati.
  • Portogallo: Un calo del 14,6% ha evidenziato difficoltà anche nell’Europa meridionale.
  • Polonia: Una riduzione significativa del 23,9% ha relegato la Polonia all’ultimo posto tra i primi dieci mercati.

Contestualizzazione dei Dati

Gli Stati Uniti hanno mantenuto la loro posizione di principale mercato per i macchinari italiani per la lavorazione della pietra, con esportazioni nei primi nove mesi del 2024 pari a più di 1,8 volte quelle verso la Turchia e circa 2,2 volte quelle verso la Francia. Questi dati sottolineano l’importanza strategica del mercato statunitense, nonostante il calo significativo.

Prospettive Future

Le performance diversificate nei mercati principali riflettono sia opportunità che sfide per i produttori italiani del settore. Se da un lato la crescita in Paesi come Turchia, Francia e Regno Unito è incoraggiante, dall’altro sarà cruciale affrontare il calo in mercati tradizionalmente forti come gli Stati Uniti e la Germania per stabilizzare e rilanciare le esportazioni complessive.

Fonte: Markets Trends Analysis Office CONFINDUSTRIA MARMOMACCHINE Association

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