Grendi: Cagliari hub verso il Nord Africa per traffico merci

© Autorità di sistema portuale del Mare di Sardegna - Il Porto industriale di Cagliari
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“Cagliari, come Malta, ha una posizione invidiabile per il traffico marittimo delle merci”. Ne è convinto Antonio Musso, amministratore delegato della Grendi Trasporti Marittimi e anche della Mito of Sardinia. “Ci sono delle interlocuzioni in atto – annuncia – l’obiettivo ambizioso è di far crescere il terminal verso i tantissimi porti disponibili nel raggio di 400 miglia, cercando di attirare nuovi clienti soprattutto verso i porti nordafricani: Tunisi, Annaba, Rades sono tutti vicinissimi”.

Musso non si sbilancia sui dettagli dei progetti durante la presentazione dei risultati di esercizio 2022, ma spiega: “è un obiettivo importante che richiederà investimenti e partnership di peso”. “Il mercato dei terminal sta raggiungendo risultati importanti – sottolinea – stiamo ottenendo risposte da vettori che sinora non avevano considerato Cagliari o lo consideravano chiuso, sprangato”. “Tutto è nato nel 2019 quando Conship ha chiuso l’attività – ha chiarito -: nel mercato internazionale è passato il messaggio che Cagliari aveva chiuso i battenti, ma ora abbiamo cominciato a dire che siamo vivi e che ci sono grandi prospettive e qualche risultato cominciano ad averlo”.

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In Sardegna Grendi conta sui terminal di Olbia (10mila metri quadri a servizio del nord dell’Isola) e di Cagliari, con 80mila metri quadrati dedicati al traffico Roro e 145mila per il traffico Lolo, gestito con il terminal internazionale Mito of Sardinia (Mediterranean Intermodal Terminal Operator) che ha movimentato 57.670 Teu nel 2022 (+92% rispetto al 2021). “Il terminal di Cagliari è l’hub logistico per il mercato internazionale grazie al suo posizionamento centrale nelle rotte principali del Mediterraneo – spiega ancora Musso -. Nel 2022 ha ottenuto un ampliamento della concessione a 620 metri di banchina e quindi maggiori spazi per lo stoccaggio di container vuoti a servizio dei grandi vettori”.

La novità è prevista entro aprile con l’operatività del nuovo magazzino di 10mila metri quadri in costruzione nel retroporto di Cagliari “che raddoppia la capacità esistente con un investimento di 10 milioni di euro, parte del programma di investimenti 2019-2023 di circa 22 milioni”, precisa l’ad. “È il primo investimento all’interno della Zes di Cagliari – puntualizza – per rafforzare la capacità logistica per i clienti che devono organizzare processi di rifornimento efficiente delle merci soprattutto per la grande distribuzione organizzata”.

Fonte: ANSA