L’Arabia Saudita sta trasformando radicalmente il proprio settore minerario, che mira a diventare uno dei pilastri fondamentali per la diversificazione economica delineata nella Vision 2030. Un recente rapporto del National Industrial and Mining Information Center rivela che solo a gennaio sono state rilasciate ben 152 licenze industriali, portando il numero totale di fabbriche operative e in costruzione nel Regno a 11.672. Questi stabilimenti rappresentano un investimento complessivo di 410,4 miliardi di dollari.
Grazie alle sue abbondanti risorse minerarie, stimate attorno ai 2,5 trilioni di dollari, l’Arabia Saudita vede un’opportunità cruciale per espandere le entrate non petrolifere e rafforzare la resilienza economica, affiancando le industrie del petrolio e del petrolchimico. Il rapporto del Centro evidenzia cambiamenti significativi nei nuovi investimenti industriali nel settore minerario saudita. In particolare, il numero di fabbriche operative nel Paese è aumentato del 10% nel 2023, raggiungendo quota 11.549. Inoltre, sono state rilasciate 1.379 nuove licenze industriali e ben 1.058 nuove fabbriche hanno iniziato la produzione lo scorso anno.
Per accelerare le attività di esplorazione e sviluppo, l’Arabia Saudita ha aumentato gli investimenti nel settore minerario. Entro la fine del 2023, ha stanziato 182 milioni di dollari in incentivi all’esplorazione. L’incremento del numero di nuove licenze industriali sottolinea inoltre l’impegno del governo a favorire la crescita del settore.
Le iniziative governative puntano inoltre a creare un ambiente favorevole agli investimenti per lo sviluppo minerario. Programmi come la legge sugli investimenti minerari semplificano le procedure di concessione delle licenze in Arabia Saudita, dando priorità alla sostenibilità ambientale e al benessere delle comunità.
Il Saudi Industrial Development Fund svolge un ruolo fondamentale nel finanziare progetti di esplorazione e attività minerarie avanzate, offrendo sostegno finanziario a iniziative idonee in vari settori. Ciò include soluzioni di finanziamento per le piccole e medie imprese (PMI), progetti di energia rinnovabile e sforzi per aumentare il contenuto locale del settore.
