L’importanza dei Big 5/Middle East Stone per il futuro dell’industria del marmo

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Il continuo calo delle esportazioni di marmo grezzo in Cina sta spingendo le aziende del marmo ad aumentare la produzione e le esportazioni di marmo lavorato. Le statistiche degli ultimi mesi dei principali Paesi fornitori confermano il notevole calo delle esportazioni di marmo grezzo verso la Cina e l’aumento del marmo lavorato.

Tuttavia, a causa dell’inflazione e degli elevati costi energetici e di trasporto, il passaggio delle esportazioni al marmo lavorato è più complicato di quanto si pensasse inizialmente. Allo stesso tempo, la selezione e l’avvicinamento ai Paesi di destinazione di tutto il mondo richiede pianificazione, tempo e costi elevati da parte delle aziende, a fronte di risultati discutibili.

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La partecipazione a fiere internazionali è stata tradizionalmente uno dei modi principali per le aziende del marmo di promuovere i propri prodotti. Il fattore principale per una partecipazione corretta ed efficiente alle fiere internazionali è la scelta giusta dell’evento fieristico. Il Big 5/Middle East Stone di Dubai è la più grande e importante fiera per l’industria delle costruzioni in Medio Oriente, Africa e Asia meridionale.

Il Big 5/Middle East Stone rappresenta un’opportunità unica per le aziende del marmo d’incontrare nuovi clienti lungo tutta la filiera delle costruzioni e di conoscere progetti nuovi e futuri in quasi tutto l’emisfero orientale, che assorbe la maggior parte delle esportazioni mondiali di marmo lavorato.

Secondo le statistiche del 2021, la quota dei Paesi del Medio Oriente nelle importazioni globali di marmo lavorato è stata di circa il 22,8%, quella dell’Asia del 14,72% e quella dell’Africa del 6,46%. Di conseguenza, queste regioni rappresentano circa la metà delle importazioni mondiali di marmo lavorato.

Per quanto riguarda il Medio Oriente, nell’ultimo decennio le importazioni di marmi lavorati dai Paesi della regione sono aumentate del 70%, fino a raggiungere nel 2021 un valore record di uno miliardo di dollari.

La crescita e la stabilità dell’industria edilizia nei Paesi del Medio Oriente sono responsabili di questo incremento delle importazioni. Nonostante, il continuo aumento dei costi di costruzione, si registra un’attività significativa in tutta la regione, con una nuova ondata di progetti pianificati nella maggior parte dei paesi con una data miliare al 2022.

Allo stesso tempo, le economie dei Paesi mediorientali rimangono resistenti e attendono un tasso di crescita più elevato rispetto all’economia globale.

Il rapporto Big 5/Middle East Stone è la porta d’ingresso per le aziende del marmo alla ricerca di mercati sani che crescano in un contesto internazionale sfavorevole. La partecipazione può garantire il futuro del business.