Dal 24 al 27 settembre, Veronafiere ha ospitato questa manifestazione internazionale, superando ogni aspettativa: oltre 50 mila operatori provenienti da 140 paesi, con una partecipazione estera del 66%. Gli espositori, 1.485 aziende da 55 nazioni, hanno occupato un’area espositiva di 74 mila metri quadrati, suddivisa tra 12 padiglioni e 4 aree esterne.
I numeri testimoniano il successo di un evento che si conferma come punto di riferimento globale per l’intera filiera, dalle attività di estrazione alla tecnologia e al design. “Questa edizione”, ha commentato Federico Bricolo, Presidente di Veronafiere, “conferma la leadership di Marmomac come modello di internazionalità e innovazione, come sottolineato anche dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso, durante l’inaugurazione”.
Tra i principali acquirenti internazionali si distinguono Germania, Spagna, USA, Francia e India, con un aumento del 10% dalla stessa India e un exploit del Regno Unito (+20%). Due importanti iniziative internazionali hanno rafforzato la posizione della fiera: il rinnovo dell’accordo tra Veronafiere e Confindustria Marmomacchine fino al 2029 per la promozione del Made in Italy e il lancio di Marmomac Brasile, una nuova piattaforma espositiva che debutterà a San Paolo nel 2025.
La prossima edizione è già fissata dal 23 al 26 settembre 2025, con la promessa di rimanere un punto di riferimento per l’intera comunità mondiale del settore.
Fonte: www.therivernews.com