Per la prima volta, il titolo di Mastri della Pietra viene assegnato a quattro donne imprenditrici, che si sono distinte nel settore litico per il loro impegno e successo.
Nel contesto della 58ª edizione del Marmomac, la fiera internazionale di Verona dedicata alla pietra naturale, quattro donne hanno scritto una pagina importante nella storia del riconoscimento dei Mastri della Pietra. Franca Conti, Elena Pellegrini, Janina Mathiasz e Vivian Coser , tutte affermate imprenditrici nel settore litico, sono state insignite di questo prestigioso titolo, ricevendo il tradizionale cubetto di marmo rosso di Verona, la formella in bronzo e lo scalpello d’argento.
Il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha sottolineato l’importanza storica di questa premiazione , ricordando come per la prima volta il titolo venga conferito interamente a donne. “La pietra ha un nuovo volto, tutto al femminile,” ha dichiarato Bricolo durante la cerimonia, aggiungendo che Marmomac rappresenta una piattaforma internazionale ideale per dimostrare che competenza e passione non hanno genere.
Questo segna un passo significativo verso l’equità in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini, come quello della lavorazione della pietra.
L’antico riconoscimento dei Mastri della Pietra affonda le sue radici nel Medioevo, quando, nel 1319, fu istituita a Verona l’ Antica Libera Corporazione dell’arte della Pietra sotto la Signoria di Cangrande I della Scala. Questa corporazione riuniva scalpellini, cavatori e artisti specializzati nella lavorazione della pietra, provenienti dalle zone della Lessinia, della Valpolicella e della Valpantena. Nel 1980, la Corporazione è stata rifondata durante il Marmomac, e da allora, il titolo di Mastro della Pietra celebra chi si distingue nel contribuire al progresso e alla valorizzazione del settore litico.
Franca Conti, Elena Pellegrini, Janina Mathiasz e Vivian Coser hanno dimostrato, con il loro operato, come sia possibile eccellere in un ambito percepito come prettamente maschile, creando un’eredità che potrà ispirare le future generazioni. Il loro successo è un messaggio potente di inclusività e parità, che rafforza l’importanza del contributo femminile nel mondo del lavoro e nella cultura della pietra.
Fonte: www.veronatomorrow.it