Si stanno concludendo le fasi di pre-produzione e location scouting sulle Apuane del film francese “L’inconnu de la Grand Arche”.
Con il supporto del CNA – Cinema e Audiovisivo di Massa-Carrara, il recente sportello cinema presieduto da Daniela Marzano, che vuole essere un punto di incontro tra domanda e offerta tra produzioni e imprese del territorio, si stanno concludendo le fasi di pre-produzione e location scouting a Carrara del film francese “L’inconnu de la Grand Arche” (Lo sconosciuto del Grande Arco), del famoso regista, produttore e sceneggiatore francese Stéphane Demoustier. La produzione ha scelto le cave di Carrara e dintorni per girare un capitolo del film che racconta la storia del famoso arco La Défense (noto anche come Grande Arco) a Parigi, voluto dall’allora Presidente della Repubblica francese François Mitterrand. Un arco futuristico realizzato dall’architetto danese Johann Otto von Spreckelsen, che ebbe cattiva sorte dal momento che le lastre di marmo bianco di Carrara con cui erano state rivestite, furono poi sostituite nel 2011 con granito americano.
Un grande lavoro di supporto alla produzione da parte del CNA – Cinema e Audiovisivo provinciale, e un ottimo lavoro di squadra svolto in questi mesi con il produttore esecutivo romano Marcantonio Borghese, il cui curriculum vanta una decina di produzioni italo-francesi e film del calibro di “Eros” (2004) di Michelangelo Antonioni e Steven Soderbergh.
“Con il collega Gino Angelo Lattanzi, Relazioni Istituzionali del CNA, abbiamo toccato con mano la grande disponibilità della gente di Carrara nell’aver messo a disposizione per la produzione i propri luoghi, anche privati – afferma la presidente Marzano – unendosi a noi nella convinzione che il cinema, come l’audiovisivo, siano veicoli importanti per valorizzare il nostro territorio e la nostra storia nel mondo, portare indotto in zona e favorire un cineturismo di ritorno. Alla gente di Carrara va il nostro più sincero ringraziamento, che ci possano essere sempre più occasioni prestigiose come questa, e che la ricaduta sul territorio sia sempre più ampia”.
Fonte: www.voceapuana.com