Al via il progetto sperimentale per controllare i prezzi del marmo: un organismo di conoscenza sempre più approfondita dell’intera filiera che comprende i comparti dell’escavazione, della lavorazione e del commercio dei materiali lapidei. Si chiama ‘Osservatorio sui prezzi del marmo’ ha un costo di 60mila euro ed è formato da Comune di Carrara, Camera di commercio della Toscana nord ovest e dal Consorzio zona industriale. L’obiettivo è quello di misurare il mondo del lapideo nel suo impatto diretto e indiretto, ma anche l’indotto sul tessuto economico-sociale del territorio.
Il Comune in base alla legge numero 35 e al regolamento comunale per la concessione degli agri marmiferi, “ha provveduto a regolamentare le modalità con cui gestire le coltivazioni e l’utilizzo delle risorse minerarie negli agri marmiferi nel territorio comunale – si legge nell’accordo dell’osservatorio –, nel rispetto ed in conformità alle disposizioni normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti”.
L’osservatorio dopo la sperimentazione di 12 mesi, potrà essere prorogato di un altro anno se i risultati raccolti non saranno sufficienti a delineare un quadro ben preciso. I referenti di questo tavolo sperimentale sono l’amministratore unico Norberto Petriccioli per il consorzio Zia, il dirigente del settore Marmo Giuseppe Bruschi per il Comune, e la segretaria generale della Camera di commercio Cristina Martelli.
Fonte: www.lanazione.it