Iktinos, azienda leader greca nella produzione di marmo, sta rafforzando la sua posizione di attore globale investendo in nuove cave, espandendosi in nuovi mercati e adottando tecnologie innovative. L’azienda punta a un fatturato di 32 milioni di euro nel 2024, nonostante le difficili condizioni di mercato.
Per compensare il calo delle vendite in Cina, Iktinos sta triplicando le esportazioni verso India, Egitto e Tunisia. L’azienda sta inoltre esplorando nuovi mercati in Sud America e Sudest asiatico.
Per soddisfare la crescente domanda di marmo, Iktinos ha aperto quattro nuove cave a Drama e Livadia. Queste cave produrranno 14.000 tonnellate di marmo bianco dolomitico, 4.000 tonnellate di marmo grigio e 4.000 tonnellate di marmo beige all’anno.
Iktinos è impegnata in pratiche di estrazione sostenibili e utilizza nuove tecnologie per ridurre il consumo di energia e migliorare l’efficienza. L’azienda ha implementato INSPIRER, un sistema di monitoraggio delle cave di marmo che utilizza sensori per raccogliere dati su posizione, funzionamento e consumo di carburante dei macchinari. Questi dati vengono poi utilizzati per generare statistiche e creare previsioni sulle prestazioni e la manutenzione dei macchinari.
Iktinos sta inoltre esplorando l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come l’energia eolica, per ridurre ulteriormente i costi operativi. L’azienda ha già parchi eolici in funzione e sta valutando la possibilità di espandere il proprio portafoglio di energie rinnovabili.
Nonostante le sfide del mercato, Iktinos è ottimista sul proprio futuro. L’azienda è ben posizionata per la crescita grazie al suo marchio forte, al portafoglio prodotti diversificato e al team di gestione esperto.
