Il marmo tra gli asset identitari del patrimonio italiano. Il lapideo sarà incoronato fra i materiali identitari italiani nel corso di un incontro al ministero della Cultura oggi a Roma. Saranno invitati per l’occasione la Fondazione cassa di risparmio di Carrara e la Fondazione marmo.
Si tratta di due diversi riconoscimenti: il primo prevede l’inserimento del marmo bianco negli asset di interesse nazionale. A tal proposito la città sarà rappresentata da Matteo Venturi, presidente della Fondazione marmo.
Per quanto riguarda la Fondazione CrC le sarà consegnato in sala Spadolini un riconoscimento per il restauro e la valorizzazione di Palazzo Binelli, sede della Fondazione e struttura storica nel centro cittadino.
“Il marmo di Carrara – si legge in una nota – è tra i grandi simboli dell’arte, dell’architettura e della cultura italiana. Non è solo pietra. Dalle promesse, con l’annuncio lo scorso giugno in occasione di un incontro a Palazzo Binelli nell’ambito della White Carrara si passa ai fatti con l’incontro di mercoledì, nella sala Spadolini a Palazzo del collegio, sede del ministero della Cultura”.
Il riconoscimento al nostro marmo sancisce l’ingresso del bianco di Carrara tra gli asset nazionali strategici dell’identità. All’evento, dal titolo “La valorizzazione dei beni e del patrimonio culturale” parteciperanno la Fondazione cassa di risparmio di Carrara, rappresentata dal presidente Enrico Isoppi e la Fondazione Marmo con il vice presidente Matteo Venturi insieme ad Emma Castè che rappresenterà la città in qualità di delegata degli Stati Generali per la provincia di Massa Carrara.
L’appuntamento romano è la primo di una serie di azioni che gli Stati Generali del Patrimonio Italiano, presieduto da Ivan Drogo Inglese, porteranno avanti insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e alla Fondazione Marmo per tutelare e promuovere l’identità del marmo a livello internazionale.
Fonte: www.lanazione.it