Martedì 21 giugno 2022, il vicedirettore generale d’IKTINOS HELLAS, signora Ioulia Chaida, ha presentato le attività dell’azienda ai giornalisti di Atene e Salonicco. La presentazione ha avuto luogo presso la cava di Volakas, nelle aree di estrazione sotterranee.
In particolare, come ha sottolineato la signora Chaida, Iktinos ha intensificato gli sforzi per sostituire il calo delle esportazioni verso la Cina, osservato a causa delle misure restrittive in vigore in quel Paese. In particolare, le esportazioni verso la Cina, che prima della pandemia rappresentavano oltre il 60% delle esportazioni, sono ora scese a circa il 30%. “Siamo arrivati al punto di vendere ai nostri clienti cinesi attraverso foto e video, poiché non possiamo viaggiare e tutti i contatti con quel Paese sono diventati difficili”, ha dichiarato la signora Chaida. Lei ha spiegato come la crisi economica e sanitaria internazionale abbia influito sulle esportazioni verso il mercato di riferimento dell’azienda quotata in borsa.
Le esportazioni dell’azienda verso la Cina, che fino al 2020 rappresentavano il 60% del fatturato totale, sono scese al 40%-45% nel 2021, mentre nel 2022 sono scese al 30%. La signora Chaida ha sottolineato che la ripresa del mercato cinese è iniziata lo scorso aprile ed è proseguita a maggio, mentre ci sono ragionevoli indicazioni che il miglioramento della domanda continuerà nei mesi estivi. Infine, va sottolineato che le esportazioni totali rappresentano oltre il 95% del fatturato.
Inoltre, la signora Chaida ha annunciato che l’azienda è in attesa di nuove autorizzazioni per le cave in Grecia, nonché di autorizzazioni per l’ampliamento delle cave esistenti.
Infine, la signora Chaida ha dichiarato che l’azienda sta completando un programma d’investimenti di 8,2 milioni di euro in macchinari e modernizzazione della produzione.