Carrara e le sue famose cave di marmo tornano sotto i riflettori internazionali grazie al film “The Brutalist”, diretto da Brady Corbet e presentato al Festival del Cinema di Venezia. Questo film racconta la storia di László Tóth, un architetto ebreo ungherese, interpretato da Adrien Brody, che fugge in America nel dopoguerra. Le cave Bettogli e Bombarda di Carrara sono state utilizzate come suggestivo sfondo per alcune delle scene più memorabili, sottolineando l’importanza storica e artistica di questo paesaggio unico.
Le cave di Carrara, rinomate in tutto il mondo per il marmo bianco pregiato, sono da secoli simbolo di bellezza e maestria artigianale. Il loro fascino ha ispirato molti artisti, e oggi continuano a essere un punto di riferimento non solo per l’architettura, ma anche per il cinema. La presenza di queste cave nel film ha contribuito a dare un tocco epico alle scene, rendendo omaggio alla tradizione e all’imponenza di un luogo che ha plasmato alcune delle opere più iconiche della storia.
Il critico Andrea Chimento ha definito “The Brutalist” un’opera impossibile da dimenticare, evidenziando in particolare l’ambientazione tra le cave di marmo come uno dei punti più alti del film. Questo riconoscimento contribuisce a consolidare Carrara come una delle location cinematografiche più affascinanti, grazie alla sua combinazione di storia, natura e arte.