Toscana: Il marmo impenna, le imprese però frenano gli entusiasmi

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Un più 35 per cento secondo le stime dell’istituto studi e ricerche di Intesa Sanpaolo sui monitor dei distretti industriali toscani

Il marmo vola, ma gli operatori del settore invitano a contenere facili entusiasmi. L’ultimo Monitor sui distretti della Toscana realizzato dalla direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo ha certificato un aumento da capogiro per il marmo di Carrara che rispetto al primo semestre del 2020 ha registrato un +35,9 per cento. «Il distretto – spiegano gli esperti dell’istituto di credito – ha realizzato nel primo semestre 2021 esportazioni per 329 milioni di euro, in crescita di 87 milioni rispetto al 2020 (+35,9%) e con un divario pari a 38,5 milioni rispetto al periodo pre-crisi del 2019 (-10,5%).

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In particolare, se analizziamo le diverse componenti del distretto e le confrontiamo con i risultati ottenuti nel primo semestre 2019, osserviamo come il ritardo più marcato (-22 milioni, -16,2%) si registra nella componente grezza che ha sofferto in particolare delle mancate vendite verso il mercato cinese (-14 milioni di euro), mentre la componente di marmo lavorato ha potuto registrare nel secondo trimestre valori di export superiori al periodo precrisi (+9%) e contenere quindi il calo nel 2021 al -3,8%».

Fonte: www.versiliaproduce.it