In Italia, il centro estrattivo lapideo più importante, dopo Carrara, è Apricena (FG). Le sue tipologie di marmo: filetto rosso, bronzetto, serpeggiante, sono molto apprezzate e
ricercate in Italia e all’estero.
Da tempo, sul tema della pietra, il Politecnico di Bari con il Dipartimento di Architettura, Costruzione e Design (Laboratorio di Progettazione Architettonica IV) è impegnato nel fornire ai suoi studenti gli strumenti per comprenderla, apprezzarla e rinnovarla attraverso la disciplina architettonica.
Tale impegno ha favorito una partecipata collaborazione del Poliba con il Comune di Apricena e le aziende di settore del luogo (Stilmarmo). Le cave infatti, non sono solo luoghi d’estrazione di materia prima pregiata. Esse producono anche materiale di scarto (che può essere risorsa) e contemporaneamente disegnano nuovi paesaggi bisognosi di
nuove identità.
Dalle caratteristiche del bacino estrattivo dauno sono partite visioni, ragionamenti, esperimenti, progetti con gli studenti, che evidenziano il valore di luoghi aridi e desolati come le cave abbandonate, immaginando di rigenerarle attraverso la disciplina architettonica. Lo scopo è stato soprattutto quello di far riflettere sul tema dell’utilizzo del
materiale lapideo, di scarto e non, per dare nuova vita a luoghi che si presentano quasi come ‘ferite’ nel territorio pugliese. E così le cave possono diventare alberghi, centri sportivi, teatri, spazi di coworking e musei che animano il territorio e gli conferiscono un rinnovato valore. Tali visioni, recentemente, hanno trovato una sintesi in dieci progetti nella mostra, “Quarry visions”, ancora in corso ad Apricena, presso la casa della cultura della città (palazzo Paolicelli).
Queste esperienze scientifiche di studio, che puntano alla valorizzare dell’intero bacino estrattivo di Apricena, allineate con il programma amministrativo del Comune di Apricena che prevede molti interventi finalizzati a migliorare il territorio in termini funzionali, estetici ed ambientali attraverso una progettazione controllata e culturalmente
efficiente, hanno indotto il Comune di Apricena e il Politecnico di Bari ad instaurare un rapporto di collaborazione non più episodico, bensì continuativo e strutturato mediante un accordo di collaborazione in partnership.
L’accordo di collaborazione: Politecnico di Bari-Comune di Apricena sarà presentato e sottoscritto nella Sala del Consiglio del Poliba, dal Rettore, Francesco Cupertino e dal Sindaco di Apricena, Antonio Potenza, martedì, 14 marzo, ore 9,30.
Alla cerimonia parteciperanno inoltre per la municipalità di Apricena: Anna Maria Torelli, Assessore alla Bellezza e Cultura; Bianca Matera, Assessore all’urbanistica, edilizia, servizi alla città e valorizzazione della madre pietra; Giuseppe Solimando, Assessore servizi alla citta e igiene urbana; Michele Di Maio, assessore ai servizi cimiteriali e bilancio comunale. Per parte Poliba, il referente scientifico, prof. Giuseppe Fallacara.
Fonte: www.foggiareporter.it