Cosmave: Una sentenza storica del Consiglio di Stato

Eltrak - Cat banner ad

«Finalmente è stato sancito l’equilibrio tra escavazione e ambiente: ciò servirà ad un Piano integrato che non sacrifichi le aziende». Anche Cosmave commenta con favore la sentenza storica del Consiglio di Stato, che ha respinto le motivazioni delle associazioni ambientaliste sul blocco dell’estrazione nel Parco Apuane.

«Il dispositivo – sostiene Cosmave – ricorda come la legge ’mira al conseguimento di un rapporto equilibrato tra le esigenze di tutela ambientale intese in senso lato e le attività antropiche nel prioritario interesse della popolazione locale. Le attività di escavazione sono tradizionali della zona e sono svolte da secoli, fonte di ricchezza per le popolazioni locali.

Stonetech banner ad
Stonetech banner ad

Individuare le quantità sostenibili in funzione del raggiungimento di una quota minima di lavorazioni in filiera corta, al fine di garantire il sostegno economico alla popolazione locale’. A questo fa riferimento nei suoi passaggi la sentenza, in questo periodo nel quale il Piano Integrato del Parco sta prendendo forma; è quindi il momento giusto per fare alcune considerazioni.

Prima di tutto, ricordiamo che il Piano Integrato è lo strumento che andrà a regolamentare la programmazione socio-economica delle comunità e delle attività comprese nel territorio del Parco, incluse quelle del nostro settore. Ebbene, confidando nell’equilibrio di amministratori, dirigenti e tecnici dell’Ente Parco, abbiamo il dovere di ribadire che non accetteremo un Piano che sacrifichi le imprese lapidee.

Siamo quindi d’accordo con quanto affermato dal sindaco di Stazzema che chiede di essere portato a conoscenza – adesso, non tra qualche settimana – dei contenuti che regoleranno le attività estrattive, vista la valenza, e le ricadute, che queste hanno sul nostro territorio. A questo proposito, come indicato nella proposta approvata dalla Comunità di Parco, lo stralcio dal Piano della parte che riguarda le aree contigue darebbe a tutte le parti la possibilità di contribuire al completamento di un percorso effettivamente partecipato. Infine, è auspicabile un rasserenamento dei toni»

Fonte: www.versiliaproduce.it