La seconda giornata di Architects Talks nell’ambito della mostra “The Architect Show” al Metropolitan Expo, Atene

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La seconda giornata di «The Architects Talk», domenica 12 dicembre al Metropolitan Expo, si aprirà con un grande omaggio ai materiali. Si passa poi all’analisi delle “lezioni” della Glasgow cop26 Climate Change Conference da parte di ospiti internazionali ei visitatori e poi ci sono di due interventi tematici di special guest per gli investimenti in Grecia.

I materiali in primo piano

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I materiali accompagnano l’uomo in ogni cambiamento della storia, della società e del suo carattere, con i loro usi che cambiano di conseguenza. Fin dall’antichità, il passaggio dell’uomo dallo stato primitivo alla civiltà è stato quasi identificato con l’uso del marmo in architettura. Oggi in Grecia il settore dell’industria del marmo rimane forte, con il 76% della produzione totale esportata in più di 120 paesi nel 2021. Così il paese è al 4° posto nel mondo nelle esportazioni di marmo.

Anche l’industria dell’alluminio è in forte espansione. Il materiale che un tempo incarnava la visione delle grandi città e dell’art déco e oggi fornisce certificazioni energetiche negli edifici, in Grecia è associato al 3° settore più esportato con un valore dell’export di 1.701 milioni di euro e 2° con la migliore bilancia commerciale. Le sue esportazioni hanno rappresentato circa il 5,6% del totale del paese. (dati 2020)

Nella sezione materiali Architects Talk i due materiali sono esaminati alla luce della sostenibilità, delle possibilità progettuali che offrono e della tecnologia.

Nella prima sessione, i più rinomati architetti e top executive del mercato del marmo discuteranno:

  • Architettura e design
  • Sostenibilità e impatto ambientale
  • Il riuso delle cave in dialogo con la società

Tra gli architetti, designer e dirigenti che saranno presenti, Elias Messinas, Stella Pierri, Stavroula Christofilopoulou, Lydia Xinogala, Sotiris Lazou, Niki e Zoe Moskofoglou, Vangelis Stylianidis e Thanos Zakopoulos. La discussione sarà coordinata da Nikolas Barelier, Panos Iliopoulos ed Eleni Tsirintani.

La discussione sul marmo è seguita dalla discussion sull’alluminio, sui seguenti argomenti:

  • Progettazione di facciate e design industriale
  • Tecnologia
  • Economia circolare

Giorgos Batzios, Konstantinos Lambrinopoulos, Stephan Buerger, Katerina Vasilakou e Angeliki Athanasiadou e Loukas Bobotis stanno discutendo dell’alluminio. La discussione sarà coordinata da Danae Makri ed Elias Messinas.

Interpretazioni internazionali di sostenibilità e storie di investimento

La giornata prosegue con “Learnings from Glasgow Cop 26”, coordinato da Elias Messina accompagnato dal leggendario architetto Peter Murray, curatore del New London Architecture Forum, pioniere del London Festival of Architecture nato come Clerkenwell Architecture Biennale nel 2004 e curatore di alcune delle mostre più importanti degli ultimi 40 anni alla Royal Academy. Sempre da Londra, il palcoscenico di “Architects Talk” sarà l’architetto Michael Mossessian, che ha firmato, tra l’altro, la proposta vincente per la nuova sede della NATO e diversi edifici simbolo di Londra, come il 5 Merchant Square a Paddington, che è occupato da Marks & Spencer e dagli edifici S1 e S2 a King’s Cross, uno dei quali ospiterà gli uffici di Google Deepmind. Motivato dalla sua visione di creare un’architettura culturalmente reattiva, ha lavorato presso il Sito Patrimonio dell’Umanità a Medina, Fez, in Marocco, ed è profondamente interessato al localismo culturale e all’architettura. Attualmente è visiting professor all’Imperial College di Londra, dove tiene conferenze su come l’architettura influisce sulla prosperità. Anche John Veikos sarà sul pannello dall’ufficio di Michel Mossessian.

Terzo ospite internazionale, Leon Avigad. Un visionario che guida Brown Hotels da Israele, che attualmente investe 300 milioni di euro in Grecia, nel settore dell’ospitalità. Leon parlerà e spiegherà perché ha scelto di investire in Grecia e condividerà la sua visione per la trasformazione di Omonia in una destinazione culturale e creativa, poiché 12 hotel del suo gruppo opereranno nell’area.

Si puo visitare The Architect Show e registrare: https://thearchitectshow.com/